Il Festival di Sanremo dal punto di vista degli addetti ai lavori. "Maratona Sanremo" è il podcast #scortese a cura di Auf-Adotta un Fonico. Ne parliamo con Mario Struglia, responsabile del progetto.
Ciao Mario, partiamo dal principio. Cos'è "Maratona Sanremo" e perchè il commento sarebbe "scortese"?
Tutto si basa su cos'è ADOTTA UN FONICO E DAGLI UN LAVORO VERO (AUF). AUF è una community di lavoratori dello spettacolo che si basa sulla leggerezza, sul non prendersi troppo sul serio, anche con una certa (ma non assoluta) libertà di parola. Questa attitudine ha reso in poco tempo una consuetudine degli oltre 15.000 membri di passare tutto il Festival di Sanremo commentando canzoni, performance, come anche il suono, il mix, gli errori tecnici durante la diretta della regia e della RAI. Anche perchè alcuni dei membri del gruppo, in quei giorni stanno lavorando al festival, lavorano come spie per noi mandandoci le scalette in anticipo. La #scortesia è uno dei termini storici del gruppo. Lungo da raccontare, ma ben rappresenta l'approccio divertito, caustico e sarcastico con cui tutti noi affrontiamo un pò ogni argomento, e in particolare Sanremo. Io sono solito inaugurare le danze dicendo sempre che la maratona è un momento di libera supponenza, in cui ci permettiamo di criticare e commentare dal divano un evento che il 90% di noi non sarebbe in grado di fare.
La produzione del podcast è di "Adotta un fonico e dagli un lavoro vero" e "Milk". Vuoi parlarci di queste due realtà?
È abbastanza semplice, perchè il minimo comun denominatore sono io, che mi trovo in entrambe le realtà. Ho creato AUF nel 2008, e ne sono sempre rimasto fondatore, amministratore unico e despota. Milk è la società di produzione e postproduzione che ho fondato nel 2012 con altri soci. Ci occupiamo di doppiaggi, postproduzione audiovideo e, per l'appunto, podcast. Per realizzare il podcast utilizzo le risorse di Milk (per una settimana l'anno uno dei nostri studi viene monopolizzato da me da me per registrare il podcast)
Com'è nata l'idea del podcast? C'è stato un momento, una esibizione in particolare che ha scatenato la scintilla?
Non ricordo benissimo. Per anni la MARATONA è stato solo un fluire continuo e senza senso di gente che commenta avvelenata per tutta la notte (per la serie: inizio festival ore 20:45 - alle 20:46 appare il primo post che si lamenta del suono). Alcuni trend partono da me, altri dai membri. Ci si diverte abbastanza, si litiga, e alcuni commenti son davvero esilaranti. Mi è sempre stata riconosciuta una certa abilità nel raccontare aneddoti di lavoro. E così ho pensato: beh, diamo una forma a tutto questo casino. Così da 3 anni a questa parte io passo una settimana d'inferno, in cui faccio tardi la sera e poi la mattina presto raccolgo tutti gli appunti e gli spunti sulle mie riflessioni e quelle degli altri membri, e mi scapicollo a registrare una puntata a braccio per poterla pubblicare per l'ora di pranzo. È faticoso, ma c'è gente che "vede" il Festival solo attraverso il racconto che ne faccio io nel podcast.
Veniamo al fonico e al mondo degli addetti ai lavori del settore della musica dal vivo. E' cambiato il mestiere del fonico nel corso degli anni, anche grazie alla tecnologia?
Premettendo che anche se ho girato abbastanza tour è un pò di anni che sono lontano dai palchi, però resto ancora molto in contatto con i miei amici e colleghi. Secondo me, il mix di tecnologia, di mercato e tipo di artisti ha aumentato la spinta verso professionisti più versatili, meno rigidi e settoriali. 20 anni fa c'era una demarcazione più netta e costante fra fonico di palco, backliner, pa man, luci, #quellidelvideo... la figura che sa fare una sola cosa benissimo, e continua a fare ostinatamente solo quella si è indebolita. Tecnologia e richiesta di mercato voglio tecnici più disposti a avvicinarsi a più campi, proprio perchè la formula di un live fatto di "una band che suona" è meno frequente. Serve più dinamicità, e mi viene da dire più spirito eretico.
Tornando al podcast, ci sono delle novità nella "Maratona Sanremo "2025" e dei cantanti più attesi di altri?
Il podcast in sè seguirà il corso degli scorsi anni come stile e organizzazione, semplicemente perchè non ho trovato il tempo di organizzare altro. Sotto l'aspetto del cast invece io immagino un'edizione davvero divertente e estremamente #scortese. Gli elementi più contraddistintivi che ho trovato nella lista dei cantanti di quest'anno (che è talmente lunga che mi dimentico sempre chi c'è) è un'importante quota trap, genere che odio potentemente; c'è un numero corposo di personaggi che fino a nuovo ordine considero assolutamente indegni di quel palco; e ci sono alcune cantanti di un'avvenenza particolarmente spiccata che renderanno davvero complicato concentrarsi sulla canzone.
Per chiudere diamo tutti i riferimenti, pagine social, piattaforme, app e derivati, per poter ascoltare "Maratona Sanremo" in podcast.
Durante la diretta del festival, la MARATONA SANREMO si svolgerà attraverso post e commenti tutta dentro il gruppo facebook di AUF, dove gli iscritti sono spettatori e artefici della MARATONA. Poi a partire da mercoledì 12 fino a domenica 16 febbraio, intorno all'ora di pranzo uscirà la puntata del podcast dove io commenterò e di leggerò la serata precedente. Il podcast in quel caso sarà fruibile su tutte le piattaforme. Ecco i link su tutte le piattaforme: Spotify , Amazon Music, Spreaker. Vi ricordo anche il gruppo su facebook https://www.facebook.com/groups/adottaunfonico e il sito
Nessun commento:
Posta un commento