martedì 5 aprile 2016

BULL BRIGADE, DALTON, 666 e SEMPRE PEGGIO, super concerto al Csa Dordoni di Cremona! // Foto e video di Samuel Fava

Sabato 2 aprile, Centro sociale Dordoni di Cremona, uno degli appuntamenti live più attesi per tutti gli appassionati di streetpunk: in una sola serata sul palco quattro tra le realtà più promettenti della nuova generazione della scena italiana.

 
Aprono le danze i milanesi SEMPRE PEGGIO: finalmente Milano ha una sua voce che da troppi anni mancava! Performance rapida ma davvero tosta e abrasiva. I Sempre Peggio snocciolano 4-5 bombe (Quartiere, Come fate, Digos e Al Bar di Gola) e riscaldano subito l'atmosfera del Dordoni, che alle 22 è già parecchio affollato.
Aspettiamo il vostro disco Sempre Peggio!


Salgono sul palco i 666, tribute band degli 883 composta da due membri dei PLAKKAGGIO più altri due ragazzi. Nessuno mi venga a dire "no, le cover band no!" Qui ragazzi il discorso è un po' diverso: si tratta di riprendere in mano gli anni '90, sicuramente anni di squallore notevole, ma per molti di noi era il periodo dei nostri 20 anni con tutti i pro e contro del caso. E poi vedere quante affinità ci sono state nelle canzoni degli 883 con i testi dei vari gruppi OI!... Che dire, in effetti la cosa è sconvolgente ma il risultato suona bene! Si inizia con JOLLY BLU, Sei un mito, La dura legge del Goal e a sorpresa Eugy sul palco nel finale per l'Ultimo bicchiere!
Pogo scatenato, stage diving e cori da stadio!



Terzo gruppo: i Dalton, nati dalle ceneri di DUAP e Pinta Facile, mi ricordano le sonorità di grandi gruppi della capitale come Klaxon, Fun e Banda Bassotti ma c'è molto di più: c'è tutta la tradizione del cantautorato italiano (cover di Tenco) e nelle canzoni traspare tutto il real punk della vita nelle borgate. Sono davvero bravi e carismatici, molto belle "La Classe Operaia resta all'inferno" e "Skinhead".



 Sui BULL BRIGADE non vi voglio dire nulla, dovreste vederveli dal vivo e capireste. Sarebbe difficile trovare le parole, sono stati immensi, a tratti commoventi, avevo i brividi nonostante i 40° di un Dordoni infuocato e pieno all'inverosimile!
C'era davvero tanta gente da tutto lo stivale e in un periodo come questo non è cosa di tutti i giorni, ma non ti puoi certo vivere un concerto di questo tipo in diretta streaming... e pazienza per qualche spintone o se ti arriva addosso qualche lattina!

 
E intanto "...tanto sudore e un altro giorno se n'è andato via
il sole che tramonta giù dietro la ferrovia
un'altra buia notte passi ascoltando Oi!
rabbia e bottiglie vuote ancora intorno a noi..."

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