Si chiude un nuovo anno di Riserva Indie e conduttori, amici e collaboratori ci regalano i propri ascolti degli ultimi 12 mesi. Non una classifica ma semplicemente i dischi, rigorosamente italiani e accompagnati da un tweet, che sono stati di più sul piatto di casa o sulla memoria del proprio smartphone. Ecco la selezione di Ljubo Ungherelli, semplicemente il più grande scrittore vivente, di cui potete scaricare l'opera omnia in free download cliccando qui.
CANARIE “TRISTI TROPICI”
Debuttanti di lungo corso e comprovati talenti nel pop e dintorni.
#aitropicièvietatofumare
EDDA “FRU FRU”
L’età d’oro della disco music rivista alla sua maniera.
#stayinaliveorshouldigo
HONEYBIRD “CYCLOPS CAT”
Un* graditissim* ritorn* sull* magich* not* del* charang*.
#undiscoconlasterisco
MARCO COCCI “STEPS”
Si ripresenta con una nuova pelle ma lascia sempre il segno.
#thevoiceoftuscany
PSYCHOANALISI “MUSICA PER CERVELLI”
Quando le membra sono stanche per il moshpit, si passa a randellare il cervello.
#neurologiapunkrock
RITMO TRIBALE “RESURREZIONE SHOW”
A colpi di singoli prosegue la resurrezione.
#chivapianovasanoevalontano
SEX PIZZUL “ANTICALCIO”
Piccole gioie (musicali) in tempi di grandi delusioni (calcistiche).
#tuttolanticalciominutoperminuto
SMALLTOWN TIGERS “JUST FRIENDS”
Non tutti lo sanno, ma in Italia non è (ancora) vietato suonare rnr in maniera credibile.
#tretigricontrotretigri
THE CLEOPATRAS “ONIGIRI HEAD”
Dalla Toscana al Giappone passando per il Benelux a suon di garage rnr.
#cleopatrasfavoritecat
XELAM “ICE AND GIN”
Post punk dal profondo nord come fosse il 1982.
#ghiacciobollente
Nessun commento:
Posta un commento