Giunta alla sua 22esima edizione, MusicaW Festival continua a offrire una proposta musicale eterogenea di alto livello e un cartellone in continuo arricchimento, sia in quantità sia in qualità, edizione dopo edizione, in contrapposizione alla crisi di molte altre kermesse regionali che pagano lo scotto di una eccessiva autoreferenzialità degli organizzatori o di una "stancante" (per non dir di peggio) politicizzazione della proposta. Guardare le centinaia di volontari di tutte le età (e non è un modo di dire) adoperarsi (sempre con il sorriso stampato in faccia) per la riuscita di questo vero e proprio "miracolo musicale italiano" è uno dei ricordi più belli che mi porto a casa dopo il grande live della vigilia di Ferragosto. C'è la musica che "suona" in varie location di Castellina Marittima durante tutto il giorno per poi concentrarsi, col calare delle tenebre, sul main stage posto all'interno del parco pubblico L.Montaiuti. Ad aprire le danze della serata sul palco centrale è stato lo stoner (ben suonato) dei fiorentini Mars Era con i brani del loro primo album "Dharmanaut" in uscita il prossimo Ottobre. A seguire una "vecchia" conoscenza di Riserva Indie chiamata Hate and Merda. Il duo fiorentino, che ha da poco fatto uscire "La capitale del male", ha creato una barriera del suono impressionante, sostenuta da un volume sopra le righe e in certi momenti al limite della sopportazione fisica (sinceramente credo abbia messo a dura prova i timpani non solo dei presenti ma anche degli abitanti della vicina Cecina!), ma si è confermato come come uno dei migliori live in circolazione nel suo genere e sicuramente pronto a conquistare quell'Europa che ha fame del noise e dei suoi derivati.
A chiudere la serata una special guest d'eccezione come Chelsea Wolfe, impegnata in un piccolo tour europeo che ha avuto a Castellina Marittima la sua unica data italiana. La virata "metallo gotica" dell'ultimo album si presenta potentissima dal vivo sin dalle prime note di "Carrion Flowers" (traccia di apertura di "Abyss"), e con il supporto di musicisti di altissimo livello la performance della cantante californiana è stata assolutamente sublime e coinvolgente. Carismatica, potente e mai sopra le righe, come una vera rockstar deve essere, Chelsea ha chiuso il suo set con due bis ("Color of Blood" e "Pale on Pale") e con il numeroso pubblico in delirio. In questo post due piccoli frammenti video della giornata con Hate and Merda e Chelsea Wolfe. Lunga vita a MusicaW Festival, il festival dove anche il parcheggio è gratuito e pure i vigili urbani ti sorridono!
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