domenica 10 aprile 2016

CHRISTINE IX // " CAN I FRAME THE BLUE?" - CRISTINA SI RACCONTA SU RISERVA INDIE

CAN I FRAME THE BLUE?”

Da un amore viscerale nasce CHRISTINE IX, il progetto solista di Christine delle Shotgun Babies.

Se la musica fa male come la prima volta, funziona. La conoscenza è una conquista, la bellezza un dono.

Christine IX vaga dentro e fuori. Un piccolo taglio alla membrana, un ritaglio nella cornice, solo uno spazio per spiare tutto il dolore del mondo. Compone da sola, per passarci attraverso. Così può far male. E provare dolore. Sentire. Vivere di questo blue, che in inglese non è solo un colore, ma anche un umore tanto saturnino quanto prolifico e necessario all’atto creativo, come la storia del blues insegna.

“Can I Frame The Blue?” raccoglie dieci anni di composizioni, più o meno recenti. L’urgenza creativa assume spesso le forme più svariate, seppur coerenti con lo stile personale.
Musica, testi e produzione artistica dell’album sono di Christine IX, la produzione esecutiva è una co-produzione tra l’autrice e i sostenitori di un crowdfunding.
La registrazione di voci e batteria, il missaggio e il mastering sono a cura di Angelo Emanuele Buccolieri. Parte della registrazione è opera di Christine, che ha curato anche foto e grafica del booklet, eccetto la copertina, che è opera dell’artista Silvia Karamazov.

Christine ha cantato e suonato la chitarra in ogni brano, ha suonato il basso in “Black Corolla”, “1999”, “Glow In The Wild”, “I Love Life So Much I Want To Die”, “Diorama” e “Para Lies”, il piano su “Black Corolla”, l’armonica e le tastiere su “Para Lies”.




"Non lasciate marcire la mia rabbia fra quattro mura, non fate morire la mia intimità in un ricordo sbiadito. La musica è per sempre!"

Christine IX impugna per la prima volta una chitarra nel 1994 e prosegue il suo apprendimento da autodidatta. È fieramente naif.
Dal 1999 compone ed è attiva, come cantante e musicista, in diverse formazioni. Spazia dal punk al metal, dal grunge all’hard rock. Dal 2003 al 2007 canta nella band acustica Nahema.
Nel 2007 fonda la band di brani inediti Shotgun Babies, con la quale ha l’opportunità di suonare in giro per l’Italia, da Lecce a Brescia, esibendosi in situazioni e location importanti come il Teatro Kismet di Bari (in occasione del Medimex), la mitica Locanda Atlantide di Roma, l’ex asilo Filangieri di Napoli, il Mu di Parma, l’Atlantide Occupata di Bologna, il Nonsolorock Festival di Cervinara, il Go Down Records Festival, il Rockinday, la Notte Bianca leccese e molte altre ancora. La band vanta una collaborazione con Lydia Lunch, l’americana regina della no wave, che ha appositamente scritto, cantato e recitato un testo all’interno dell’ultimo album, “Private Games”. Con questa formazione ha suonato da spalla a nomi illustri dell’underground, come Tides From Nebula, Giorgio Canali (in diverse occasioni), Il Santo Niente, Assalti Frontali, Aldo Tagliapietra (Le Orme), L’Enfance Rouge, La Fame di Camilla, ecc. Ha, inoltre, vinto il concorso italiano “Rock Bad Girls” e il pugliese “Art Music Live”.



Dicono dell'album:

"Colonna sonora ideale per i film dalle atmosfere dark e surreali del maestro Tim Burton (...) Se dovessi esprimere un giudizio definitivo sul primo lavoro della bravissima Christine IX, userei semplicemente due aggettivi: coraggioso, in quanto non è da tutti proporre un lavoro del genere in Italia, l'altro aggettivo che userei è eccellente" (Francesco Recchia, Rockit)

"Fosse stato prodotto all'estero, avrebbe già sfiorato alte vette" (Dafne D'Angelo, Tuttorock) 

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