sabato 2 gennaio 2016

Scarica il "Tritacarne" numero 12 in free download // Con Helena Velena,Massimo Carlotto,Jaco Pastorius e tanti altri

Ecco il nuovo numero del Tritacarne,la webzine di Toten Schwan Records,disponibile in free download cliccando qui.Questo mese in copertina Helena Velena e per tutti gli altri "ingredienti" vi rimando all'editoriale di Marco Valenti(Werner Swan) che pubblichiamo qui sotto.Nel video di youtube potete guardare "Grazie per il vostro odio", il documentario che racconta la storia e la musica di Toten Schwan.

        

         Ingredienti numero dodici 

Dodicesima infornata di inutilita' mista a cose serie che si apre con il nostro editoriale di fine
duemilaquindici (doveroso ringraziamento a tutti voi che leggete le nostre pagine e che ascoltate la merda
che vi propiniamo sotto forma di musica). Vista la concomitanza delle festivita' abbiamo deciso di non
chiedere contributi ai nostri soliti valenti collaboratori e lasciarli tranquilli con le loro famiglie, li
ritroveremo da gennaio in avanti. Come sempre avremmo fatto carte false per avere in tempo l'intervista con...
ma come sempre appunto non siamo riusciti ad avere in tempo il materiale, poco male, sara' per il numero
tredici, ormai non ci facciamo piu' caso, da un lato e' anche giusto che ognuno si prenda il tempo che vuole.
Ora basta con le cazzate e entriamo nel numero in corso: si parte alla grande con HELENA VELENA che torna a
collaborare con noi, ripeschiamo dal suo "Dal cybersex al transgender" uscito nel 1998 TRANSGENDERISMO
MANIFESTO 1 quattro pagine dove Helena ci spiega i postulati fondamentali del manifesto da lei stessa
redatto. Con un inizio del "genere" la prima intervista non poteva non essere quella di ROSSELLA BIANCHI
presidentessa dell'associazione Princesa di Genova che si batte per i diritti dei transgender, contro la
transfobia e l’omofobia, per la promozione dei diritti, dell’identita' sociale e personale. Lo spunto ce lo ha
dato la pubblicazione del suo primo libro per Imprimatur editore "In via del campo nascono i fiori" (di cui
parliamo dettagliatamente e approfonditamente nello spazio delle recensioni letterarie insieme all'ultima
fatica di MASSIMO CARLOTTO "Per tutto l'oro del mondo"). A chiudere lo spazio inziale abbiamo l'incontro con
ALESSANDRA DI SANZO che tutti ricorderanno protagonista nel dittico di film di un ventennio fa "Mery per
sempre" e "Ragazzi fuori". La musica entra prepotentemente in gioco e lo fa con SONIA GIOMARELLI che alla sua
prima collaborazione con noi ci racconta la storia della NEW WAVE OF BRITISH HEAVY METAL, dopo di lei diamo
spazio e voce all'amico newyorkese George e alla sua EXABYSS RECORDS con cui ci addentriamo nel profondo
dell'animo umano. Ci spostiamo di poco da un punto di vista sonoro ma dobbiamo volare fino in Giappone per
proseguire con le chiacchierate. È il turno stavolta di NORIHITO KODAMA che ci parla del suo progetto NRYY e
della sua etichetta SILENT NOVELS RECORDS. Torniamo prontamente in Italia e lo facciamo insieme a ILARIA
PALOMBA amica di vecchia data che ci regala una sua riflessione sulla scrittura e a MAURIZIO ETERNAUTA
CASTAGNA di cui riportiamo alcuni editoriali che fanno un po' il punto sulle ultime vicissitudini musicali e
non del nostro paese. Il trittico si chiude con un articolo che celebra JACO PASTORIUS "il piu' grande bassista
del mondo" di cui abbiamo avuto modo di parlare in radio qualche sera fa proprio in compagnia di Maurizio e
degli amici di L'ULTIMO NEGOZIO DI DISCHI SULLA TERRA. Prende corpo e forma una nuova rubrica con cui
cercheremo di analizzare la componente lirica degli album che ascoltiamo con piu' piacere in modo da
apprezzarli nell'insieme senza lasciare da parte niente. PIECE BY PIECE ospita al suo esordio SINE DIE dei
MARLAT di cui ci racconta Filippo Galleani. Non manchera' infine lo spazio delle recensioni CI STANNO
UCCIDENDO AL SUONO DELLA NOSTRA MUSICA e un breva ma intenso report sul concerto di PUTAN CLUB al CSA nEXt
EMERSON di Firenze di quache settimana fa. Solo un paio di pagina ancora prima di chiudere, una dedicata ad
ALEXANDRA BENTON che avremmo voluto presentarvi tramite le sue parole e le sue opere su questo numero ma che
non siamo stati in grado di contattare pr tempo (colpa assolutamente e totalmente nostra) e una presentazione
di VAROL - SERIGRAFIA VIRULENTA degli amici ALESSANDRO e SILVIA che abbiamo ritrovato quest'anno al BORDERLINE
FESTIVAL (a proposito, sul prossimo numero lo specialone dedicato alla due giorni di Ponticelli). Torna infine
a grande richiesta GRAZIE PER IL VOSTRO ODIO QUOTIDIANO che era stata temporaneamente messa da parte per un
paio di numeri. Questo e' quanto, fatene buon uso come sempre, ci vediamo nell'anno nuovo (purtroppo..),
adieu....

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