Questa settimana a Riserva Indie appuntamento con Jess da Genova per parlarci della sua attività , proporre i brani di "Tecla",l' ep che potete trovare in free download su http://jessofficial.com/download/ , e regalarci un minilive dalla nostra sala microfonica.Opening act della serata,da Pistoia,i Bongley Dead capitanati dal "nostro"Monsieur Voltaire e pronti per parlarci e farci ascoltare i brani del nuovissimo "4".Appuntamento in diretta Lunedì 12 Ottobre dalle 21 alle 22,30 e in replica Sabato 17 dalle 16 alle 17,30 sulle frequenze di Contatto Radio Popolare Network(89,80 fm) e in streaming su http://www.contattoradio.it/ascoltaci/index.php
Sono nata a Genova, classe 1988. A 5 anni ho sfasciato la mia prima batteria e da lì non ho mai abbandonato la musica. Il sogno proibito di mia madre era il pianoforte, così per qualche anno ne ho fatto il mio strumento. Ma sono tornata presto alla batteria, il mio primo vero amore. Da strumentista, suono con varie band, fin dall’adolescenza, e capisco definitivamente che la musica è ciò che voglio fare nella vita.Nel 2010 ho incominciato a scrivere canzoni accompagnandomi con la chitarra. In breve tempo ha avuto luce il mio primo singolo ‘And you know’, che venne scelto come una delle Soundtrack della fiction ‘Non smettere di sognare’, per cui ho scritto anche ‘The gift’.Dopo anni di live, dopo anni in cui ho portato in giro la mia musica, dopo anni di confronti, amicizie, supporti e splendide condivisioni ho deciso di realizzare il mio primo progetto ‘Click Off’ anticipandolo con l’Ep ‘TECLA’. L’EP sarà in download gratuito dal 16 Giugno dal mio sito, dove sarà pubblicato in anteprima anche il video del singolo “Tuesday”, primo estratto.Produzione esecutiva e artistica di Gianluca Polizzi per Fabbrica Musicale Records con il supporto di Sandro Ferrini, il master di Gianluca Vaccaro e l’aiuto di tanti amici che nel tempo si sono appassionati.Per sostenerlo, da Giugno è partita una campagna di crowdfinding per l’album...http://jessofficial.com/biografia/
La fantasia nella scelta del titolo dei loro dischi non è certo la cosa a cui i Bongley Dead danno più peso. Dopo l’uscita di “1”, “2^2”, “3”, il nome del loro quarto album è “4”. I Bongley Dead continuano a spingere duro sui pedali delle tastiere e con questo disco confermano che sì, in materia di rock sono sicuramente ben preparati.
Dopo aver ascoltato la discografia al completo sembra di avere tra le mani un unico grande ep; senza dubbio “4” è il disco che convince e coinvolge di più sia nelle scelte musicali che testuali. Influenze pop anni ‘90 inconfondibili dietro i giri di chitarra, la sezione ritmica rock della maggior parte delle tracce e le distorsioni a volte provenienti dall’archivio grunge e a volte da quello indie. "4" è anche il tipico disco che ti fa venire voglia di pogare. “Age of dop”, “Feliciana”, “Kidding on the bencher” sono pezzi perfetti da mettere durante una festa di quelle da film americano; fiumi di alcool e gente esaltata. Poi però, nel bel mezzo della festa, magari proprio mentre ti allontani con una tipa appena conosciuta, ecco che ti invade un senso di malinconia dovuto a un amore finito male o non corrisposto. Le tracce “Blue worms”, “Pay the bill” o meglio ancora “She comes too late” sono la cornice adatta a quel momento. .da http://www.rockit.it/recensione/29887/bongleydead-4
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