sabato 20 aprile 2013

LITFIBA live all'Estragon di Bologna il 4 aprile 2013 per presentare la "Trilogia Del Potere"//Recensione e foto di Martina Gore

Arriviamo all'Estragon alle ore 19. Tempo di un panino poi via,verso le prime file.Ci guardiamo intorno e capiamo che ci sarà da divertirsi.Un tizio davanti a noi si gira e con un cellulare in mano grida di farci sentire perché siamo in diretta su Litfiba Channel.Ore 22.00,si comincia.Entrano puntualissimi e si alzano nell'aria le prime note di "Eroi Nel Vento".Un brivido scende giù lungo la schiena,gli occhi cominciano a brillare.Il viaggio negli anni '80 della "trilogia del potere"("Desaparecido","17 Re","Litfiba3")nei favolosi anni '80 è cominciato.Si continua con "Tziganata",la folla esplode e parte il pogo.Ci guardiamo ed esaltati come non mai capiamo che si,c'è da divertirsi."La Preda","Transea","Istanbul","Guerra" e"Versante Est".
Un'emozione continua che trasforma il viaggio in una guerra.I nostri eroi più in forma che mai,ci guardano,ci nutrono,e più ci nutrono e più abbiamo fame...Abbiamo fame di una musica che non c'è più, che trafigge il cuore a chi è pronto a riceverla.Piero Pelù, carismatico capo tribù, riesce a trasportarci in altre situazioni,in altri mondi;non una stecca ma solo una grande performance;Renzulli,Aiazzi,Mantelli, quest'ultimo non facente parte della formazione originale ma già apprezzato nel live di Giorgio Canali(in questo caso al mixer)e poi lui,Gianni Maroccolo,grande,grandissimo con il suo basso che vibra di un suono che non ne esistono più."Pierrot E La Luna","Apapaia","Ballata","Re Del Silenzio","Gira Nel Mio Cerchio","Cane","Ferito","Louisiana".
                                                                             

Mi guardo intorno e le faccie degli altri guerrieri sono sporche,sudate,provate,nessuno si è risparmiato.
Un live tiratissimo con un bis un po' sottotono con "Il Vento","Paname","Amigo","Corri" per aprire a un gran finale con"Resta" e "Tex".Diamo tutto quello che ci è rimasto ,caricati da un Piero Pelù che canta arrampicandosi sugli ampli,ricordandoci un po'il buon vecchio Lux Interior. Scende giù, abbraccia i suoi compagni e ci saluta.
La guerra è finita,andate in pace.

                                                                                
                                       Testo e foto di Martina Gore

2 commenti:

  1. Restando in tema di guerra, c'è un girone dell'inferno per chi fa quest'uso della punteggiatura.

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  2. A quando una recensione di Gigi D'Alessio? Faccie con la I non si può leggere neanche in un tema delle elementari

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