10 dischi e una riflessione per questo 2020 che se ne va da parte di Marco Valenti, deus ex machina di Toten Schwan Records e grande amico di Riserva Indie.
tutto il meno peggio di questo nefasto duemilaventi in dieci scelte
il duemilaventi sta finendo, per come si era messa ad un certo punto non e' da poco
essere arrivati fino a questo punto senza ammalarsi vivendo da dieci mesi a contatto
diretto con il coronavirus. ci sono state sicuramente cose meritevoli ma trattandosi di un
anno disgraziato sotto tutti i punti di vista non e' facile trovare qualcosa per cui
entusiasmarsi, qualcosa che possa far allontanare quella malinconia e quel senso di
spiazzante precarieta' che pare non voler allentare la propria morsa. le mie esperienze
negative di questo duemilaventi non possono quindi non aver influito nel momento in cui
guardandomi indietro vado a cercare quei momenti che hanno segnato in modo indelebile
l'anno che si sta chiudendo. in ogni caso questo e' quello che ritengo doveroso di
menzione, sia da un punto di vista strettamente artistico che da uno molto piu'
personale. ho cercato di far coincidere le due anime di questo duemilaventi, ma non
sono sicuro di essere riuscito a rendere tangibile il male che ho dentro dal settembre
dello scorso anno e che, sommato al fatto di dovermi confrontare quotidianamente con
la pandemia con pochi e spesso confusi mezzi a mia disposizione, non mi fa guardare al
domani con spensieratezza e speranza. come sempre e' tutto in rigoroso ordine
alfabetico, quest anno senza ulteriori descrizioni, non ho la mente abbastanza libera per
farlo, e' gia' stata dura trovare il tempo tra un covid e l'altro per dedicarmi alla lista, ma
era giusto proseguire nella nostra tradizione, sperando di vederci presto in radio.
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