Arriva il nuovo, agile (65 pagine), romanzo di Ljubo Ungherelli, sesto capitolo della saga "Galvanoterapia" e instant book direttamente influenzato dai due fatti più rilevanti dell'anno: la pandemia e la reunion dei Ritmo Tribale. Ovviamente "Galvanoterapia sei sei sei" e tutti gli altri romanzi di Ljubo sono disponibili in free download sul sito www.ljuboungherelli.it
Riguardo al romanzo Ljubo mantiene un riserbo degno della miglior Elena Ferrante, rilasciando solo questa piccola dichiarazione introduttiva: "Sempre auspicata, a più riprese vagheggiata, talvolta persino sfiorata, nei cinque precedenti romanzi, in “Galvanoterapia sei sei sei” la reunion in pianta stabile dei Ritmo Tribale pare finalmente essersi concretizzata. Per Anthony, quintessenziale fan della rock band milanese nonché protagonista dal 2002 della saga di “Galvanoterapia”, sarà l’occasione per guardare fuori e dentro di sé, in una nuova avventura a suon di rock’n’roll che lo condurrà lungo sentieri sorprendenti e surreali, comici e romantici, fino a ritrovarsi, accomunato per una volta ai suoi beniamini musicali, immerso nell’inquietante attualità pandemica del 2020". Qui sotto il video de "Le cose succedono" dei Ritmo Tribale e l'incipit del romanzo.
Non pensavo avrei potuto ritrovarmi di nuovo in una situazione del genere. E non era tanto l‟essere sotto il palco mentre stava per iniziare un concerto dei Ritmo Tribale, il primo dopo quasi dieci anni. Era piuttosto qualcos‟altro.Qualcosa di molto più devastante, straziante, tremendo e via di aggettivi catastrofici per alimentare un vittimismo tornato prepotentemente a farsi sotto. Non erano trascorse che poche settimane dacché avevo iniziato a sperare d‟essermi lasciato il peggio alle spalle. Prima di allora, interminabili mesi di blackout, un inverno atroce, iniziato già alla fine di ottobre 2016 e prolungatosi oltre i primi giorni d‟aprile dell‟anno in corso. Cos‟era successo, in parole povere? Nulla di nulla. Nessun episodio scatenante al quale rifarmi. Lo scenario era relativamente quieto. Certo, un po‟ di burrasca c‟era stata. Un bel po‟, anzi. La mia relazione extraconiugale smascherata, le laboriose trattative per il mio rientro nei ranghi, il tentativo di rattoppare alla bell‟e meglio le autentiche voragini createsi in seguito ai casini che avevo combinato. Eppure ero convinto che, tolto il retrogusto impregnato d‟insoddisfazione più o meno latente, mi fossi rimesso in carreggiata. Avevo il lavoro, la famiglia, una compagna con cui avevo ripreso a condividere onori e oneri della routine domestica. La pazza storia d‟amore con Acardemia era sfiorita col tacito consenso di entrambi, e cercavo di convincermi che fosse inevitabile che ce ne tornassimo ognuno nel proprio mondo. Analoghe modalità di silenzio–assenso avevano portato l‟attività dei The Prince Bossanova a diradarsi fino allo spegnimento di amplificatori, microfoni e pedali vari. Nessuno, nemmeno il nostro leader Sasha, s‟era prodigato per non porre fine alla seconda vita del gruppo. Era stata una reunion effimera, esattamente come me l‟aspettavo all‟inizio. Solo che per un breve periodo calarmi di nuovo nei panni del rocker con chitarra a tracolla mi era garbato; ma il nostro era un destino segnato, e non poteva essere altrimenti. Faccende di poco conto, alla fine. M‟ero già inguaiato di brutto per le donne, e avevo già visto un gruppo musicale implodere sotto il mio naso. Forse una crisi di mezz‟età? Niente, continuavo a cercare scuse, tipico dei deboli e degli insicuri. Cos‟era successo alla fine del 1996 per farmi sprofondare nel buio e impedirmi d‟intravedere il più flebile bagliore per quasi un anno? Scarica tutto il romanzo in free download cliccando qui.
Nessun commento:
Posta un commento