domenica 23 aprile 2017

CUT, IL VENENO E LJUBO UNGHERELLI // SCOPRI GLI OSPITI DELLA SETTIMANA SULLE FREQUENZE DI CONTATTO RADIO POPOLARE NETWORK


Questa settimana nuovo doppio appuntamento a Riserva Indie con le dirette di Lunedì 24 e Martedì 25 Aprile. Per il "clasico" del lunedì arrivano nei nostri studi, prima di partire per un tour europeo tra Germania, Belgio, Austria e Francia, i Cut con i brani del loro ultimo "Second Skin", uscito per Area Pirata. Opening act della serata l'electro rock'n blues dei massesi Il Veneno con il cd di debutto "Si può vivere senza" edito da Phonarchia Dischi. Martedì 25 giornata di festa anche a Riserva Indie con la presentazione di "Galvanoterapia cinque contro uno", il nuovo romanzo di Ljubo Ungherelli in versione audiolibro musicato e i primi due capitoli in anteprima assoluta. Appuntamento in diretta Lunedì 24 Aprile dalle 21 alle 22,30 e in replica Sabato 29 dalle 16 alle 17,30 e Martedì 25 dalle 21 alle 22,30 con replica Domenica 30 dalle 18 alle 19,30 sulle frequenze di Contatto Radio - Popolare Network (89,80 Fm) e in streaming su http://www.contattoradio.it/ascoltaci/index.php



"Second Skin" è il sesto album dei CUT ed è il disco con cui la storica formazione bolognese festeggia più di venti anni di un percorso musicale che li ha visti attraversare "ere" diverse del suono alternativo e indipendente, sempre "on the wrong side of the road". Per questo motivo, nella fase di realizzazione dell'album, i CUT hanno voluto coinvolgere alcuni dei loro più stretti collaboratori e amici, molti dei quali hanno preso parte alla fase di costruzione dei brani, fornendo un contributo essenziale alla varietà di atmosfere e suggestioni che caratterizzano "Second Skin". Il titolo ha un doppio valore evocativo: può essere letto come una metafora del vissuto della band, oramai divenuta una seconda pelle per i propri membri, oppure attraverso le tematiche affrontate nei testi quali l'ossessività e la dipendenza affettiva che rendono difficoltoso l'affrancarsi da stati d'animo legati a rapporti interpersonali passati. Un'ossessione che ti avvolge come una "seconda pelle", una prigione, spesso invisibile agli altri, dalla quale non ci si riesce a liberare. "Second Skin" vede la partecipazione di numerosi ospiti tra cui: Mike Watt (Minutemen, fIREHOSE, Iggy & The Stooges, Il Sogno Del Marinaio...), Stefano Pilia (Rokia Traoré band, Afterhours, Massimo Volume, InZaire, Il Sogno Del Marinaio, Cagna Schiumante...), Sergio Carlini (Three Second Kiss, Serra/Carlini, Jowjo), Andrea Rovacchi (Julie's Haircut), Francesco Salomone (Forty Winks, Qlowski), Francesco Bucci, Paolo Raineri (Ottone Pesante, Junkfood). Per l'artwork è stato scelto "Nel Buio", un quadro dell'artista modenese Simone Fazio. Un particolare di quest'opera era già stato utilizzato per la release online del brano "Take It Back to the Start". "Second Skin" è frutto di una co-produzione Area Pirata, Dischi Bervisti, Antipop (etichetta di Liverpool già distributrice dei dischi dei CUT in UK) e Bare Bones Productions. La produzione artistica è stata affidata a Bruno Germano, già collaboratore storico della band oltre ad aver militato nei Settlefish ed avere prodotto tra gli altri, Fuzz Orchestra e Iosonouncane. Germano è presente nel disco anche in veste di musicista e coautore della title track. In numerosi brani figura anche Francesco Bolognini, il primo batterista della band, ad ulteriore testimonianza della volontà dei CUT di raccogliere intorno a "Second Skin" gli amici ed i collaboratori di una vita.


Il Veneno è un duo electro rock’n blues nato nel giugno 2015 e formato da Alessio Mosti (voce, chitarra) e Sergio Napolitano (batteria, percussioni, didgeridoo). I due si incontrano nella band I Viaggi di Jules e, dopo svariati cambi di formazione, decidono di proseguire il loro percorso come duo. Il 21 Aprile è uscito "Si può vivere senza", il loro nuovo album sotto la direzione artistica di Nicola Baronti ed edito da Phonarchia Dischi.


Instant book fuori tempo massimo, ma proprio per questo imprescindibile. La storia di una giovinezza perduta e improvvisamente riassaporata a suon di rock’n’roll. Ironia, dramma, nonsense, amore, musica, sesso. “Galvanoterapia cinque contro uno”, quinto capitolo della saga iniziata nel 2002, è questo e molto altro. Un romanzo che, debitamente compresso in questa inedita versione “audiolibro musicato”, va dritto al punto senza fronzoli né orpelli di sorta. Un romanzo dove le canzoni e le vicissitudini dei Ritmo Tribale vanno più o meno di pari passo con quelle del loro fan numero uno. Perché forse non è mai troppo tardi, e non si è mai troppo vecchi per recuperare la leggerezza e la spensieratezza degli anni che furono, e tornare sul palco a fare di nuovo ruggire gli strumenti, e innamorarsi ancora una volta, e lasciarsi andare senza che la ragione, puntigliosamente, venga a bussare alla porta per ricordare quanto tutto ciò sia assurdo. (Ljubo Ungherelli su "Galvanoterapia cinque contro uno")

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