mercoledì 24 agosto 2016

UZEDA LIVE ALLO SPAZIO BOSS DI LA SPEZIA // INTERVISTA ESCLUSIVA AD AGOSTINO TILOTTA - A CURA DI ALESSANDRO HICKS



Lo scorso 27 Luglio abbiamo avuto la fortuna di poter scambiare quattro chiacchiere con Agostino subito dopo il live incendiario degli Uzeda sul palco dello Spazio Boss. Ecco cosa ci siamo detti.

AGOSTINO, TANTI ANNI DI CARRIERA ALLE SPALLE, AVETE DA SEMPRE UN RAPPORTO SPECIALE CON L'ESTERO...

Noi come gruppo, abbiamo una vita fuori e dentro i confini italiani. La nostra esperienza fuori dall'Italia è stata ed è importante perché secondo me uscire dal paese, conoscere altre culture, se sei ben predisposto, in un certo senso apre la mente. Abbiamo sempre avuto un buon dialogo con il resto del mondo.

DOVE STA ANDANDO LA MUSICA INDIPENDENTE? VI SENTITE ANCORA PARTE DI QUESTO CONTESTO AL NETTO DELLE SUE TRASFORMAZIONI?

La "musica indipendente" - così come oggi viene definita - in questo momento in Italia è un "piatto succulento", una sorta di "ombrellone da spiaggia" sotto cui si mettono tutti quelli che fanno tutt'altro. Il nostro è un itinerario, in cui la musica è ciò che si mangia. Ma poi bisogna pure lavare i piatti, bisogna apparecchiare, bisogna cucinare. Bisogna in un certo senso preparare questo momento magico in cui si condivide qualcosa. Questa è la nostra strada. Siamo noi a cercare i concerti, siamo noi a fare le interviste, siamo noi a guidare, ogni tanto capita che si aggreghi pure un amico che magari ci chiede di seguirci in tour (sorride).




SI PUO' ANCORA PARLARE DI LIBERTA' CREATIVA?

Suonare è un momento di immensa libertà e creatività.
Sono convinto che se uno segue quello che fa, sa esattamente dove sta andando. E se magari si trova al bivio sbaglia strada e torna indietro, ha comunque fatto un'esperienza. Ecco, questa è una cosa alla quale non rinunceremo mai. E' una questione di libertà e noi riteniamo che la libertà non sia gratuita. La libertà è una cosa che abbiamo tutti, è a disposizione di tutti. E' come la dignità; ce l'ha l'essere umano quando nasce. Se uno è onesto e libero dentro di sé, tutto questo può riversarlo nella musica, nella pittura, nella scultura. In qualsiasi cosa possa servire a testimoniare questa libertà. E la musica indipendente - l'arte più in generale - è una scelta di vita. La nostra scelta di vita è questa.

CHE RAPPORTO HAI CON I LIVE DEGLI ALTRI ARTISTI?

Mi appassionano molto i live. Vado spesso e pago sempre volentieri, perché anche questa è una forma di sostegno alla cultura. Molto semplicemente; se io pago do la possibilità a chi organizza di retribuire i musicisti.
A livello emotivo, quello che mi porta a vedere un concerto è la curiosità di vedere che cosa accade. Vado con lo spirito di chi sa che sta andando ad un incontro. Non so dove mi porterà. Se durante il live non accade alcuna magia non importa. Vado sempre con il massimo della disponibilità all'ascolto.

SONO DECISAMENTE TEMPI DIFFICILI QUESTI CHE STIAMO VIVENDO. TROVI CHE LA MUSICA OGGI SIA MENO GENUINA?

Il  rock oggi somiglia ad un corridoio che sembra attrarre con una falsa promessa. Il problema vero è che nel tempo i social hanno fatto credere che si possa avere tutto con il minore sforzo. Il potere mediatico. Oggi funziona tutto al contrario; questo grande fratello che ti protegge ti dà l'Illusione di diventare famoso. Puoi avere tutto e fare poco. La libertà non è gratis; lo dice la storia, non io che sono una persona come tante.

COME VEDI I RAGAZZI DI OGGI?

Un ragazzo nella sua giovinezza è naturalmente portato alla rivolta, anche contro i suoi genitori, ma non perché li odia, quanto perché ha bisogno di affermare la propria identità, la sua esistenza.
Più in generale, considero la giovinezza come quel momento creativo che ti fa fare una cosa che di solito non faresti; un momento di incoscienza che ti fa saltare un muro, che ti fa correre un rischio. E' importante che ci sia questa incoscienza, che ci sia questa necessità di voler correre un rischio, perché questa cosa crea una possibilità di espressione della propria libertà. 

AVETE IN PROGRAMMA QUALCOSA PER IL FUTURO?

Stasera abbiamo fatto 8 pezzi nuovi che faranno parte del nuovo album che registreremo. Nella nostra piccola comunità, nella nostra casa discografica, non abbiamo tempistiche.

CHE DISCO STAI ASCOLTANDO ULTIMAMENTE?

L'ultimo disco disco che ho ascoltato è "Brilliant Corners" di Thelonious Monk. 




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