Questa settimana a Riserva Indie sono tornati i Peawees per presentarci il loro album antologico "20 years and you still don't know me" edito da WILD HONEY & SLOWBEAT Records, 27 canzoni che ripercorrono la carriera ventennale del combo spezzino.
In studio il frontman Hervè e il primo batterista della band Livio.
Ecco l'apertura del live soldout del Dialma Ruggero di La Spezia
In studio il frontman Hervè e il primo batterista della band Livio.
Ecco l'apertura del live soldout del Dialma Ruggero di La Spezia
Opening act della serata ,da Firenze,La Monarchia per proporci il loro album di debutto"Parliamo
dieci lingue ma non sappiamo dirci addio" uscito il 3 febbraio 2015 per
l'etichetta padovana Dischi Soviet Studio.
Appuntamento in diretta Lunedì 27 Aprile dalle 21 alle 22,30 e in replica Sabato 2 Maggio dalle 16 alle 17,30 sulle frequenze di Contatto Radio Popolare Network (89,80 fm) e in streaming su
Appuntamento in diretta Lunedì 27 Aprile dalle 21 alle 22,30 e in replica Sabato 2 Maggio dalle 16 alle 17,30 sulle frequenze di Contatto Radio Popolare Network (89,80 fm) e in streaming su
La Monarchia è un gruppo musicale che nasce nel febbraio 2013, composto da Giulio, Lapo, Matteo e Vincenzo, rispettivamente basso
e voce, batteria, chitarra e piano, chitarra. Il gruppo ha inizio
dall'unione di due progetti già attivi nella provincia al confine tra
Firenze e Siena.
La band si caratterizza fin da subito per una intensa attività live nel panorama toscano, con aperture a Il Teatro Degli Orrori, Freak Antoni Band di Roberto Antoni, Pierpaolo Capovilla, Riccardo Tesi e a Bobo Rondelli.
Nel 2013 La Monarchia pubblica un ep autoprodotto di tre brani e raggiunge la finale del Rock Contest di Controradio, mentre l'anno seguente è in finale ad Arezzo Wave e si aggiudica il premio M.E.I.-Nottilucente, con la conseguente possibilità di esibirsi al M.E.I. 2014.
Sempre nel 2014, precisamente a febbraio, il brano "Ti Vedo" viene inserito da La Fame Dischi nella compilation "Le canzoni migliori le aiuta La Fame Vol. 2", mentre in aprile due canzoni estratte dall'ep della band entrano a far parte del disco ufficiale del Rock Contest 2013 di Controradio.
Il disco d'esordio de La Monarchia "Parliamo dieci lingue ma non sappiamo dirci addio" esce il 3 febbraio 2015 per l'etichetta padovana Dischi Soviet Studio. Il disco è stato registrato da Matteo Marenduzzo a Cittadella (PD), mixato da Matt Bordin all' Outside Inside Studio presso Montebelluna (TV) e masterizzato a Padova da Francesco Franz Fabiano; la promozione dell’album è a cura di Libellula Press.
Si tratta di un insieme di undici brani rock di grande impatto con testi in italiano, che descrivono e riflettono le contraddizioni e le difficoltà nei rapporti umani e negli affetti, tipiche della quotidianità contemporanea. Suoni più diretti, distorti e particolarmente carichi, accompagnano e si alternano a feedback ed echi lontani e riverberanti, intrecciando momenti di furore a pause di raccoglimento individuale. Centrali, in questo contesto, sono i temi della mancanza, della solitudine, i frequenti spazi lasciati alle riflessioni personali e l'implicito richiamo ad un utopistico splendore, possibile forse soltanto nell'intimità di un immaginario privato.
La band si caratterizza fin da subito per una intensa attività live nel panorama toscano, con aperture a Il Teatro Degli Orrori, Freak Antoni Band di Roberto Antoni, Pierpaolo Capovilla, Riccardo Tesi e a Bobo Rondelli.
Nel 2013 La Monarchia pubblica un ep autoprodotto di tre brani e raggiunge la finale del Rock Contest di Controradio, mentre l'anno seguente è in finale ad Arezzo Wave e si aggiudica il premio M.E.I.-Nottilucente, con la conseguente possibilità di esibirsi al M.E.I. 2014.
Sempre nel 2014, precisamente a febbraio, il brano "Ti Vedo" viene inserito da La Fame Dischi nella compilation "Le canzoni migliori le aiuta La Fame Vol. 2", mentre in aprile due canzoni estratte dall'ep della band entrano a far parte del disco ufficiale del Rock Contest 2013 di Controradio.
Il disco d'esordio de La Monarchia "Parliamo dieci lingue ma non sappiamo dirci addio" esce il 3 febbraio 2015 per l'etichetta padovana Dischi Soviet Studio. Il disco è stato registrato da Matteo Marenduzzo a Cittadella (PD), mixato da Matt Bordin all' Outside Inside Studio presso Montebelluna (TV) e masterizzato a Padova da Francesco Franz Fabiano; la promozione dell’album è a cura di Libellula Press.
Si tratta di un insieme di undici brani rock di grande impatto con testi in italiano, che descrivono e riflettono le contraddizioni e le difficoltà nei rapporti umani e negli affetti, tipiche della quotidianità contemporanea. Suoni più diretti, distorti e particolarmente carichi, accompagnano e si alternano a feedback ed echi lontani e riverberanti, intrecciando momenti di furore a pause di raccoglimento individuale. Centrali, in questo contesto, sono i temi della mancanza, della solitudine, i frequenti spazi lasciati alle riflessioni personali e l'implicito richiamo ad un utopistico splendore, possibile forse soltanto nell'intimità di un immaginario privato.
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