Esce ufficialmente lunedi 23 marzo La Trasformazione il secondo lavoro di Maria Devigili. In attesa di riavere la bella e brava cantautrice trentina ospite in studio per presentarci il suo nuovo disco ecco i link per una piccola anteprima!
Maria Devigili, cantautrice trentina che vive fra Trento e Bologna e che suona e canta fin da quando era ancora una bambina. Nel 2011 vince il Premio Pavanello e successivamente pubblica il suon primo EP dal titolo "La semplicità" a cui segue, nel 2012, il suo primo vero album "Motori e introspezioni" che vuole essere un'autoproduzione caratterizzata dal minimalismo del duo chitarra-batteria e da una prosa asciutta e senza tanti fronzoli.
Maria Devigili dedica molte delle sue risorse alle esibizioni live e, con soddisfazione, apre i concerti di Paola Turci, Marina Rei, Zen Circus, Massimo Zamboni, Cristiano Godano, Umberto Maria Giardi e altri artisti già affermati.
Maria Devigili, cantautrice trentina che vive fra Trento e Bologna e che suona e canta fin da quando era ancora una bambina. Nel 2011 vince il Premio Pavanello e successivamente pubblica il suon primo EP dal titolo "La semplicità" a cui segue, nel 2012, il suo primo vero album "Motori e introspezioni" che vuole essere un'autoproduzione caratterizzata dal minimalismo del duo chitarra-batteria e da una prosa asciutta e senza tanti fronzoli.
Maria Devigili dedica molte delle sue risorse alle esibizioni live e, con soddisfazione, apre i concerti di Paola Turci, Marina Rei, Zen Circus, Massimo Zamboni, Cristiano Godano, Umberto Maria Giardi e altri artisti già affermati.
"La Trasformazione" (ascoltabile in anteprima su rock.it cliccando qui) è il suo secondo album, un titolo
che vuole rappresentare una sorta di sinonimo di quella che è negli
ultimi anni una parola ricorrente: “crisi”. Il
passaggio da un modello economico e sociale ad un altro non può certo
essere indolore, eppure va compreso e accettato nella sua essenza: nel
suo essere divenire, rigenerazione, rinascita perché “nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”.
Come nel suo primo lavoro, i testi tendono all’ermetismo ed è forte
l’influenza degli studi filosofici, in particolare di Eraclito e Platone.
Il disco è prodotto da Riff Records, composto e arrangiato interamente da Maria Devigili. Musicalmente il disco ha la sua struttura portante nel duo con Stefano Orzes alla batteria e alle percussioni ma si arricchisce di diverse partecipazioni tra cui quella dello storico cantautore bolognese Claudio Lolli, della songwriter indierock Francesca Bono (Ofeliadorme) e di Lorenzo “Loz” Ori (sound engineer Perturbazione, Toys Orchestra, Massimo Volume)
Qui sopra Maria Devigili accompagnata da Stefano Orzes negli studi di Contatto Radio.
Qui sotto il nuovo video
L'invisibile è quello che ci sostiene
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