lunedì 23 aprile 2012

Le Indi(e)sposte // No Vasco,No Vasco,ci hai rotto il casco

                               




Cari "indianini" della Riserva Indie, ecco una nuova e splendida splendente rubrica "musicale" nella quale esprimeremo i nostri reconditi (ma neanche più di tanto) pensieri sulle ultime uscite discografiche!
Per prendere subito confidenza con questo nuovo spazio su Riserva Indie e per metterci a nostro agio, facendoci odiare da milioni di italiani, abbiamo deciso di stroncare il nuovo lavoro di Vasco Rossi: L'altra metà del cielo.
L'ultima "fatica" dell' "artista" emiliano ci viene presentata come: "Il Vasco che non ti aspetti batte tutti e porta le "sue" donne in vetta alla classifica".
Il problema è che purtroppo che lo aspettavamo e come, visto che ogni 3 mesi tira fuori un album uguale e va avanti così da lustri!
Devo dire che prima di cliccare PLAY un brivido ci è salito lungo la schiena, non avremmo mai immaginato che un giorno ci saremmo sedute e avremmo ascoltato un disco INTERO di Vasco Rossi.
Il disco racchiude tutte le canzoni che secondo il cantautore di Zocca raccontano le donne, ma se dobbiamo essere rappresentate da queste canzoni allora preferiamo di gran lunga Roxanne dei Police che almeno si divertiva e Sting c'aveva il suo perchè quando era giovine!
Gli arrangiamenti non sono male, se non fosse che sono identici agli originali ma con degli archi e altri strumenti che usano nelle orchestre, ma che noi non conosciamo assolutamente!
La "voce" di Vasco è come al solito "piacevole" come un sacchetto di ortica nelle mutande, urla, si dispera, si butta in terra, ci manca più che tossisca nel microfono e siamo apposto. Siamo quasi convinte che la causa di tutto questo malessere sia da imputare alla sua love story con la regina dei nostri pomeriggi, Barbara D' Urso... oppure è tutta colpa di Alfredo??
Il più delle volte parla, cerca di narrare pezzi della sua storia,ma non ci riesce, la sua voce è imbarazzante quasi come MASINI vincitore di Sanremo 2004 ( per la cronaca, noi tifavamo Dj Francesco!).
Arrivate a metà del disco vorremmo già spaccare il pc frantumandolo in milioni di pezzi ma, per la paura che possa ricomporsi come Terminator, ci facciamo forza e andiamo avanti. Arriviamo al momento di DELUSA: lei, la canzone che ha accompagnato i nostri pomeriggi con Ambra che la balla a bordo piscina e... niente, ci rovina il momento amarcord con i suoi eh ah ah si ..enee...enee... eeeeee eeeee eeeeeeeeee! Ma Vasco ma ce la fai? Bevi un bicchiere d'acqua, fatti un Borghetti, un Vov o un Tre Stelle,quel che ti pare ma ripigliati!
Siamo arrivate stremate alla fine, e il pezzo che chiude questa tortura cinese è UN SENSO...ecco Vasco, sarà banale, ma anche noi stiamo cercando un senso alla tua vita e a quelle dei tuoi fan vasconvolti, perchè sinceramente ad oggi noi non l'abbiamo ancora trovato!
Per ora è tutto, a presto per una nuova recensione, adesso andiamo a bere un supradyn perchè siamo disidratate!



N.B. : le Marielle sono due persone che non si prendono troppo sul serio ed hanno un' opinione su tutto. Quindi fatevi una risata e non odiateci.                                                          http://themariellas.wordpress.com/   

1 commento:

  1. Siete fortunate che vasco non è riuscito a leggere questa recensione, perché si è subito intoppato sul 'reconditi' della seconda riga.
    Come opinioniste invece vi siete sicuramente giocate le ospitate dalla D'Urso, ma sono sicuro che ciò non vi rattrista più di tanto...

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