Come ogni anno abbiamo chiesto a Ljubo Ungherelli, semplicemente membro storico dello staff di Riserva Indie e "più grande scrittore vivente", di darci i propri "10 ascolti" dell'anno che sta per finire. Ecco a voi i suoi 10 piccoli indiani (e 10 tweet di motivazione..)
AMORE PSICHE “GINKGO BILOBA”
Il disco più amato dai correttori di bozze all’insegna di un folk piacevolmente puntellato di elettronica. #nondevosbagliareatrascrivereiltitolo
FRANCO BAGGIANI, ARLO BIGAZZI & MARZIO DEL TESTA “SEE YOU DOWN THE STREET”
Tre avventurosi esploratori musicali imprevedibili nel loro percorso ma assai prevedibili nella notevole qualità del lavoro. #togetherness
PAOLO BENVEGNÙ “È INUTILE PARLARE D’AMORE”
Al netto dei meritati riconoscimenti istituzionali, si parla pur sempre del miglior autore del belpaese. #monumentonazionale
CIRCUS PUNK “SOLUZIONI UTILI”
Si confermano infallibili nel loro mix di energia travolgente e talenti compositivi sopra la media. #piccoligrandigruppicrescono
THE DEVILS “LET THE WORLD BURN DOWN”
Con un respiro sempre più internazionale e senza perdere un briciolo di intensità né di credibilità. #profetiinpatriamasoprattuttoallestero
ESTRA “GLI ANNI VENTI”
Aspro, dissonante, per niente consolatorio. Il disco rock italiano ideale per questi tempi oscuri. #quandoceranoloro
PONTE DEL DIAVOLO “FIRE BLADES FROM THE TOMB”
La via italiana al metal occulto corre lungo il Ponte Del Diavolo. #lerbadellastregaèsemprepiùverde
PORNO CARPA “JUST A FREAKY FISH”
Irresistibili pornogroove di electro funk psichedelico a suggellare il prezioso lascito del compianto Steve Villanucci. #goodbyemyfriend
SPLEEN “DYSTOPIC SCHOOL”
Dalle aule dei licei fiorentini ai palchi dei locali inglesi a suon di rock. #makingplansforspleen
SMALLTOWN TIGERS “CRUSH ON YOU”
Catalogare alla voce: come raggiungere e superare di slancio il già ottimo disco d’esordio. #secondcoming
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