lunedì 12 settembre 2016

DALLA CINA (E NON SOLO) CON FURORE // GRANDE SUCCESSO PER LA SECONDA EDIZIONE DEL SANTAVALVOLA FEST


Seconda edizione per il Santavalvola Fest 2016, la "rassegna musicale agreste" che si è svolta lo scorso weekend all'Orto Sonoro di Tobbiana. Un piccolo miracolo indipendente (segno che i miracoli si possono compiere a patto di non passare la vita solo a pregare che avvengano) a ingresso gratuito che ha riunito alcune tra le realtà affermate ed emergenti del panorama italiano e non solo. Dagli (ormai) internazionali Bachi da Pietra a band non solo locali, come Hate and Merda, Neko at Stella, Rev RevRev (con un live penalizzato da alcuni problemi tecnici) e Lleroy che giorno dopo giorno conquistano attenzione e elogi sia da parte della critica specializzata sia del pubblico. Il tutto con contorno di bar, mercatino di produzioni indipendenti (un saluto al nostro caro Marco di Toten Schwan) e pubblico interessato sotto al palco e non solo "a distanza di musica" come troppe volte succede. Un ottimo cast che ha avuto come evento finale il set degli Hiperson, "art rock band" (definizione mutuata dalle poche parole non in cinese del loro Facebook) da Chengdu, ridente cittadina con "soli" 10 milioni di abitanti, che proprio a Santavalvola ha aperto il suo ricco tour europeo. Impressionanti tecnicamente e coinvolgenti come presenza sul palco: pur non cantando in inglese, la band ha chiuso in trionfo il suo set, segno che la Cina ha da dire la sua non solo in fatto di tessile e involtini primavera. Qui sotto un video molto lo-fi dell'esibizione degli Hiperson e appuntamento per tutti a Santavalvola 2017.






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