lunedì 27 giugno 2016

SILVEREIGHT, MARA, FREDDIE DEL CURATOLO E IGOR PITTURI (CON MATTEO FIORINO) // SCOPRI GLI APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA A RISERVA INDIE


Questa settimana altro doppio appuntamento di Riserva Indie: il "classico" del Lunedì sera alle 21, con in studio Silvereight e Freddie del Curatolo e, il Martedì, Riserva Indie XL, sempre in diretta dalle 21, con ospiti Mara e Igor Pitturi (e featuring di Matteo Fiorino). Qui sotto qualche info sugli artisti protagonisti della settimana e, in coda al post, orari e repliche di messa in onda via etere sulle frequenze di Contatto Radio Popolare Network.


In uscita il 10 giugno 2016, Left Hand è il secondo album dei Silvereight, progetto solista di Federico Silvi, cantante e chitarrista livornese già attivo nei Jakie-O’s Farm e nei Radiotower. Abbandonati i ritmi elettronici del primo omonimo album del 2013, con Left Hand Federico Silvi ha portato la sua creatura sotto le sicure e confortanti fronde di un grunge classico che sa però onestamente riconoscere le sue radici musicali (blues bianco, hard-rock, psichedelia) e, anzi, le sfrutta per movimentare o abbellire brani che altrimenti si avvierebbero sulle vie del dejà vu e dell’epigonico. L’album funziona quindi come una sorta di revival di sonorità e atmosfere che credevamo dimenticate o ricoperte da una patina di polvere, e che invece grazie a un’indubbia capacità musicale e ad arrangiamenti convincenti, riemergono quasi come lettere ingiallite ritrovate in solaio.


Oggi Freddie del Curatolo è il cantautore italiano più famoso in Kenya.
Non ci voleva molto, probabilmente è l'unico.
Però ha tradotto e cantato in lingua swahili alcuni tra i brani più celebrati di casa nostra e in italiano le canzoni popolari keniane.
Ma che ci fa Freddie all’Equatore?
Alfredo del Curatolo detto “Freddie” nel luglio 2005 viveva in Italia ed era un uomo realizzato.
Da qualche anno giornalista professionista, apprezzato critico musicale con all’attivo un saggio biografico su Rino Gaetano e altri volumi sulla canzone italiana, lavorava al quotidiano La Provincia di Como e collaborava con altri siti e testate.
Era il leader di una rockband e appena possibile dal lago volava nell’amata Genova.
In più aveva da poco dato alle stampe il suo album d’esordio come cantautore, dal titolo “Nel regno degli animali” che gli era valso la segnalazione tra le migliori dieci opere prime al Premio Tenco, la targa “Pigro Ivan Graziani” e la finale al Festival di Mantova.
Ma alcuni testi del disco e in particolare la suite “Scappato a Mombasa”, facevano presagire qualcosa.
Con la certezza di un secondo disco da fare e una tournée in corso, Freddie lascia l’Italia e si trasferisce in Kenya, il Paese in cui trascorse qualche anno da ragazzo e dove ha lasciato il cuore.
Da allora non ha rinunciato a scrivere libri e a comporre canzoni, ma ha rinunciato a moltissime altre cose in cambio di quella libertà di cui parla nella canzone: “…e col coraggio di lasciare tutto dietro alle spalle, rompo il mio vetro, prendo il respiro, giro un nuovo film…”.
Pur lavorando in una cittadina turistica frequentata da italiani, la Malindi sponsorizzata da personaggi come Flavio Briatore, Freddie si appassiona alle tradizioni del popolo Mijikenda, etnia keniana che sta scomparendo e con lei un’antica e importante storia trasmessa per via orale, fatta di saggezza, rispetto e dignità.
Partecipa con i rappresentanti più alti dei Mijikenda alle “camminate della pace”, decine di chilometri a piedi nel cuore dell’Africa per difendere un popolo e la sua cultura dalla fine.
Intanto, a causa di faide generazionali nel nome del dio denaro, gli anziani saggi Mijikenda vengono uccisi uno ad uno senza che le istituzioni del Kenya facciano qualcosa. Quando anche il leader spirituale Katana Kalulu, grande amico di Freddie, viene assassinato, lo scrittore decide che la misura è colma e inizia a battersi anche a livello internazionale per i diritti di questa gente.
Come spesso accade in quest’epoca, la sua è una voce che si perde.
Il cantautore apuano Stefano Barotti, amico di Freddie da anni, si appassiona alle sue vicende ed insieme iniziano ad arrangiare a distanza vecchie canzoni e a scriverne di nuove.
Con un legame umano e professionale allo stesso tempo, che annulla le distanze, nasce “Esilio Volontario”, album che vede la luce nella primavera del 2016.
Così Freddie decide di tornare in tournée in Italia per presentarlo, abbinando alle sue canzoni che con ironia denunciano la povertà morale e culturale della società occidentale, i racconti di una terra magica e di un popolo straordinario.


Mara Luzietti, in arte Mara, è una cantautrice e musico terapeuta.
Nel 2009 inizia la collaborazione con il musicista Francesco Giampaoli (Sacri Cuori) che cura produzione artistica, arrangiamento e registrazione del suo album d'esordio “Dots” (Brutture Moderne 2012).
Il 22 gennaio 2016 esce il suo secondo album, “Ottobre ‘66”, anch’esso prodotto da Francesco Giampaoli per l’etichetta Brutture Moderne, dove coautore di due brani è il musicista Enrico Mao Bocchini. Altre importanti collaborazioni quelle con i cantautori Giacomo Toni ed Enrico Farnedi, con Matteo Pozzi (Actionmen e Cacao) e Diego Pasini (Ronin, Cacao, Actionmen), nonché Tim Trevor Biscoe e Francesca Quadrelli.
Il video del primo singolo, “San Francisco”, rappresenta un omaggio al film “Non si uccidono così anche i cavalli?” di Sydney Pollack del 1969.
Entrambi i suoi album sono stati ottimamente recensiti da molte riviste specializzate, tra le quali il Mucchio, Rumore, Buscadero e Blow up.


Avere un esordio come quello di Igor Pitturi non è da tutti Se si considerasse che musicisti ci si nasce o ci si diventa, in questo caso non sarebbe semplice da dire: abbiamo davanti un attore o forse più un clown o giullare, che dir si voglia. Pitturi parla la lingua della sincerità: senza peli sulla lingua e spesso volgare. Un personaggio cinico e sboccato, ma intrinsecamente dolce e sensibile nella sua spontaneità. Vesto Male, l’EP d’esordio di Igor Pitturi  solista, è un intreccio di aneddoti e considerazioni assurde e sconclusionate eccezionalmente raccontati.


Ecco appuntamenti e orari della settimana sulle frequenze di Contatto Radio Popolare Network (89,80 Fm) e in streaming su http://www.contattoradio.it/ascoltaci/index.php:

Lunedì 27 Giugno in diretta dalle 21 alle 22,30 e in replica Sabato 2 Luglio dalle 16 alle 17,30:
Silvereight + Frankie del Curatolo


Martedì 28 Giugno dalle 21 alle 22,30 e in replica Domenica 3 Luglio dalle 18 alle 19,30:
Mara + Igor Pitturi





Nessun commento:

Posta un commento