lunedì 2 febbraio 2015

Le Cleopatras presentano "La Maledizione del Faraone",il nuovo album per Ammonia Records// Intervista di Maurizio

Salve ragazze,finalmente è uscito "LA MALEDIZIONE DEL FARAONE".Parliamo un po' del nuovo album uscito per Ammonia Records a quattro anni di distanza dal precedente "Things get better".C'è un concetto che lega tutti i brani dell'album?
Esatto, si può proprio dire che “finalmente” sia la parola giusta!:) Abbiamo iniziato a lavorare a questo disco più di due anni or sono, e nel frattempo ci è capitato di tutto! Dopo "Things get better" le nostre vite sono state stravolte, in un modo o nell'altro...ebbene, questo titolo rappresenta la nostra volontà di andare avanti anche quando tutto rema contro. E perché no, è anche un tantino scaramantico!;)
 
L'album ,oltre al titolo,contiene anche quattro,splendide,tracce in italiano da cui si comprende soprattutto il vostro amore per il beat italiano.Come mai questa svolta e perchè le tracce in italiano in coda all'album?
Ci piace metterci sempre in discussione e queste quattro tracce sono state una scommessa con noi stesse in questo senso. La lingua madre offre delle possibilità espressive in più ma notoriamente non va molto d’accordo con il rock’n’roll…abbiamo comunque voluto provarci e crediamo che l’esito tutto sommato sia stato divertente, almeno per noi.
La scelta di separare le tracce in inglese da quelle in italiano come in una sorta di lato A e lato B è stata dettata dal voler rendere l’ascolto dell’album il più scorrevole possibile…probabilmente mescolarle avrebbe potuto dare un’impressione di “confusione”.
 
Sempre parlando di brani cantati in italiano merita sicuramente qualche parola in più "La mondina",brano inedito su album ma presente da tempo ai vostri live.
Non lo nascondiamo, “La mondina” è uno dei nostri punti di orgoglio…originariamente ci era stata richiesta nell’ambito di un progetto per un cortometraggio mai completamente finalizzato…ma ci è rimasta ne cuore. Parla di donne, di lavoro, di civiltà, tutti temi che ci sono cari ma che raramente escono fuori dal nostro immaginario tutto sixties e divertimento….è stato un atro metterci in gioco, nelle tematiche, nello stile, e nel fregarcene degli stereotipi…dove sta scritto che il rock’n’roll deve essere sempre e per forza spensierato?

Nell'album anche una cover di "Walk like an egyptian" delle Bangles.Cosa ne pensate del fenomeno delle female band in Italia?
In Italia oggi, rispetto al passato sono presenti diverse band tutte al femminile. A tale proposito vi consigliamo di leggere il libro della nostra amica giornalista e scrittrice Jessica Dainese “Le ragazze del rock” che racconta 40 anni di storia di gruppi di donne in Italia.
Per quanto riguarda le garage female band , la cosa un po’ cambia: in Italia non esistono molti gruppi di donne che suonano questo tipo di musica, confidiamo nelle nuove generazioni…
 
Come vi confrontate tra voi dopo tanto tempo assieme?Dalla vostra prima uscita,l'ep omonimo del 2000,come sono cambiate le Cleopatras?
Ormai ci conosciamo e suoniamo insieme da molti anni e quindi è sufficiente uno sguardo o una parola per capirci. Tuttavia ci confrontiamo spesso, cerchiamo di coniugar opinioni e pensieri divergenti scegliendo soluzioni democratiche che possano essere condivise da tutte.
Dal 2000 ad oggi non è cambiata solamente la formazione (la line up attuale è ormai attiva da circa 9 anni), anche l’impegno per il progetto è andato via via crescendo e l’approccio che ognuna di noi ha verso il gruppo e la musica che suoniamo si è consolidato.
Sicuramente anche le sonorità dei pezzi sono cambiate: da un punk grezzo siamo passate ad una musica più garage contaminata dai diversi gusti musicali che ognuna di noi ha.

Le recensioni della "Maledizione del Faraone"sono tutte piuttosto positive ma, caratteristica tipica dei critici italici, tendono ad associare ogni brano a un artista o a un genere. La vostra musica è davvero solo derivativa?
Decisamente no... le nostre canzoni sono frutto dell'apporto di cinque "esperienze" diverse.. ognuna apporta il proprio contributo.. di sicuro partiamo più o meno tutte dalla stessa base di punk rock e garage ma quello che viene fuori mescolando il tutto é, alle volte, inaspettato! Anche la scelta di comporre alcuni pezzi in Italiano é stata del tutto naturale e segna, nel nostro percorso, una bella evoluzione!
 
Parliamo dell'artwork"d'autore" per "la maledizione del faraone".
Per l’artwork ci siamo affidate a mitico Andrea Sartori, i cui lavori dallo stile inconfondibile sono immediatamente riconoscibili nell’ambiente garage e non solo. Volevamo qualcosa che fosse, per l’appunto, d’autore, e che rappresentasse la nostra identità di band di estrazione garage; ma allo stesso tempo volevamo anche qualcosa di personale e che cogliesse la nostra vena auto-ironica…quanto a questo la copertina parla da sola J
Ma non è tutto; Andrea e gli altri collaboratori dell’agenzia CoLoro, che ringraziamo, hanno curato anche le nuove t-shirt e il restyling del nostro sito internetwww.thecleopatras.com. Possiamo dire di aver creato un vero e proprio “marchio di fabbrica” dal punto di vista grafico per “La maledizione del Faraone”…come fanno quelli seri! ;-)
 
L'album esce per "Ammonia Records".,
Ammonia è una realtà che esiste più o meno da quando esistono le Cleopatras, ed è un’etichetta piuttosto “trasversale”, che ha sempre affrontato, con serietà e competenza, diversi ambiti della scena musicale, senza mai confinarsi in una cerchia ristretta; inoltre ha saputo evolversi negli anni. Ci piace pensare che questi aspetti ci accomunino.
Inoltre essere nel novero delle band che nel corso degli anni sono passate per Ammonia è senza dubbio un piacere e un onore! 
 
Per chiudere citiamo i contatti e i prossimi live.Oltre all'italia tornerete all'estero?
Stiamo organizzando alcune date in Italia e all’estero, e anche qualche altra sorpresa …seguiteci sulla nostra pagina Facebook (www.facebook.com/thecleopatras) e sul nostro sito ufficiale (www.thecleopatras.com) per tenervi aggiornati sulle news!!!
                                                                                 

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