venerdì 3 ottobre 2014

Carrara e la(non)musica dal vivo // Il caso Fuoriporta

Sulle difficoltà della musica dal vivo nella provincia di Massa Carrara siamo intervenuti spesso in questo blog.Mentre nella vicina Spezia(che per molti patetici carrarini resta solo una squadra di calcio da derby..)musica,cultura e civiltà(nel senso di educazione civica degli avvenetori nei locali)convivono da tempo e hanno dato vita ad almeno una decina di situazioni che fanno attività live con regolarità  (Origami,Btomic,Shake,Skaletta,Portrait,Distrò,La Loggia,Spazio Boss,Dialma Ruggero..)nel ridente e gioioso versante apuano la situazione è,a dir poco depressa.E se a Massa ci sono alcune realtà stabili e  in divenire(Swamp,Level,Ginger Cafè..),a Carrara si pongono addirittura limiti assurdi per castrare culturalmente l'unico locale,il Fuoriporta, che nel corso degli anni si è conquistato una credibilità per quanto riguarda la proposta dei live(con poche cover band e spazio anche al Jazz)piuttosto che offrire la solita partita di calcio o qualche dj set di infimo livello.Carrara,culturalmente parlando,vive uno dei suoi momenti più bassi con nessun cinema aperto(e 4 sale potenziali..),due teatri chiusi da anni e il parco Padula ormai diventato un cantiere senza fine che circonda opere d'arte utilizzate come pisciatoi dai cani delle casalinghe depresse e dai loro mariti.Si salvano dalle grinfie dei regolamenti il Premio Lunezia e la festa della birra(manifestazione che non merita neppure lo sforzo di inserire le "maiuscole"),unici palchi dove un politico non rischia il linciaggio fisico e che sono lo specchio di una città ormai più capitale del "Cafonal"che del marmo..Momenti come questi suggerirebbero un po' di flessibilità mentale(dote mai troppo presente in un certo pubblico impiego..) anche nell'applicazione delle regole per la musica dal vivo(orari più elastici e tolleranza sui volumi,ad esempio),non fosse altro per sostenere l'attività delle giovani band locali,ma evidentemente l'amministrazione comunale non ritiene di dover intervenire in questo senso,conscia anche del fatto che cinema,teatro e musica sono attività che molti carrarini hanno delegato a youtube(quando non a youporn..)Pubblichiamo il comunicato con cui il Fuoriporta annuncia l'annullamento della stagione dei live e i motivi di tutto questo sperando di contribuire ad aprire un dibattito sulla situazione di assoluto degrado culturale in cui versano Carrara e i suoi "soporiferi"abitanti..e per tutti gli altri "i boccali in alto"..
Cari amici, continuamente ci viene chiesto quando inizieranno i nostri concerti invernali; beh la verità è dura da accettare, ma il decreto legge della regione toscana sull'inquinamento acustico n.2/R dell'8 gennaio 2014, anche dopo le modifiche del 7 luglio (decreto 38/r) ci impedisce di fatto ogni attività musicale. I nuovi limiti di zona sono troppo bassi per noi, e le deroghe, da 30 (con 60db) che erano prima, adesso sono soltanto CINQUE ALL'ANNO (e con 50 ridicoli db) ovviamente MAI passare la mezzanotte. Non possiamo assolutamente lavorare con questi limiti, anche perchè alcuni dei residenti non hanno mai smesso di lamentarsi e protestare per la confusione (beati loro....dove la sentiranno mai in questa città di zombie). Quindi la nostra stagione invernale è COMPLETAMENTE ANNULLATA! Un bel requiem per il centro storico, amen..https://www.facebook.com/fuoriportacarrara?hc_location=timeline

Maurizio

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