Dopo l'appello lanciato dal Tagomago di Massa, un altro storico locale toscano deve lottare per veder riconosciuta la propria identità e vocazione di luogo in cui svolgere attività culturali varie. Ecco le parole del Circolo Caracol di Pisa pubblicate su facebook. Un appello a Rifondazione Comunista (proprietaria del fondo) che vuole adibire il locale a ristorante PRIVANDOLO DI TUTTE LE ALTRE ATTIVITA' (come direbbe Nanni Moretti : continuiamo a farci del male)
Cari amici vicini e lontani, in questi giorni si decidono le sorti del fondo di via Battichiodi 8/10, di proprietà del Partito della Rifondazione Comunista, quello in cui molti di voi sono passati per suonare o assistere agli oltre 300 concerti organizzati negli ultimi 4 anni, o per vedere i film che abbiamo proiettato, per mangiare, per il Brunch della domenica, per ballare o far ballare (se siete dj che hanno suonato lì), per gli aperitivi solidali a sostegno di svariate realtà, per i documentari, per le degustazioni, per i corsi o semplicemente per fermarsi a fare due chiacchiere bevendo qualcosa o per tutto quello che in questo momento non ci viene in mente. La stagione appena terminata si è conclusa con la chiusura della gestione che era subentrata a settembre scorso. Adesso, il nucleo storico del Circolo, quello che ne ha curato la programmazione artistica dal 2007 ad oggi e che lo ha gestito in toto fino al settembre scorso, è pronto a riprovarci ancora e a riaprire il locale di via Battichiodi per come lo intendiamo noi: un luogo informale, che gira intorno alla musica dove si può bere e mangiare qualcosa e organizzare varie attività. Un luogo aperto ad altre associazioni o privati cittadini che decidano di proporre iniziative, un luogo che ha avuto tanti limiti, che contiamo di superare, ma anche molti meriti che speriamo di confermare. La stagione appena conclusa è stata però anche caratterizzata dalla grande visibilità che il movimento “anti-movida” ha avuto sulla stampa e dalle risposte, a nostro giudizio molto restrittive, che l' Amministrazione Comunale ha dato al problema della coesistenza di eventi culturali (scusateci ma proprio non riusciamo a chiamarli “rumore”) e il legittimo diritto al riposo dei cittadini residenti. Di fronte a questa situazione, Rifondazione Comunista, proprietaria dei locali di via Battichiodi, sembra orientata a cedere in affitto quel che resta del Caracol a soggetti che intendano svolgervi esclusivamente attività di Ristorazione, nonostante il nostro impegno e la nostra assicurazione ad investire nel locale per potenziarne l'insonorizzazione, realizzare la doppia porta, installare il famigerato killer-decibel e seguire tutte quelle disposizioni che del resto saranno imposte per legge e dunque saranno ineludibili. Crediamo di avere il diritto di svolgere le nostre attività nel rispetto delle normi vigenti, così come del resto riconosciamo a Rifondazione Comunista il diritto di scegliere a chi affittare il proprio locale. Forse, però, siamo ancora in tempo per far cambiare loro idea e vi chiediamo, se lo volete, di sostenerci mandando per mail PRIMA POSSIBILE il vostro punto di vista a info@rifondazionepisa.it. Scrivete quello che volete o queste poche parole: RIVOGLIAMO IL CARACOL DEI CONCERTI.
Grazie a tutti.Caracol - Pisa
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