domenica 27 luglio 2014

The Sonics live allo Spazio Boss di La Spezia il 17-07-2014 // Recensione di Simone Cuffini

Quando una leggenda della musica sale sul palco, non sempre, il risultato è scontato e l'esibizione dei Sonics giovedì scorso alla pineta del centro Allende alla Spezia, ne è la prova inconfutabile. Il concerto è stato ospitato all'interno dello spazio allestito dal BOSS, acronimo che riunisce i circoli Arci della cittadina ligure Bitomic, Origami, Shake e Skaletta .Il leggendario gruppo garage rock dopo anni di inattività è tornato a far saltare e ballare ragazzi di ieri e di oggi, unendo intere generazioni di appassionati del genere. Nel live del 17 luglio il gruppo di Seattle si è esibito in un ottimo show ed ha saputo dimostrare che il tempo non è in grado di scalfire degli ottimi musicisti capaci di far divertire e scatenare il pubblico.La serata si è aperta con uno special guest da parte della neonata formazione dei Vanjas, per poi proseguire ed arrivare ad una altrettanto ottima e coinvolgente prestazione dei Peawees , gruppo spezzino ormai navigato nel genere, per poi concludersi con il gruppo statunitense che ha attirato numerosi appassionati,tutti coinvolti sulle note dei più grandi successi dei Sonics come la favola rivista "Cinderella", pezzo suonato in apertura, per poi procedere con "Boss Hoss","Psycho" fino a uno dei loro singoli storici : "The witch".
                                                                              
I Sonics, protagonisti assoluti della serata,calcano i palchi con energia e elettricità dal lontano 1960 quando, come tante altre band, si riunivano all’interno di "garage" a suonare pezzi rock and roll caratterizzati da un sound sporcato da distorsori, ritmi veloci, sassofono, voci aggressive e potenti.
La band di Seattle si forma alla fine del 1963 grazie al cantante e compositore Gerry Roslie. L'anno successivo vengono scritturati dalla Etiquette recors , etichetta discografica promotrice di gruppi locali, esordendo così con due precedenti composizioni “The witch” e “Psycho”,i due brani faranno la fortuna del gruppo.
Nel 1965 i Sonics aprono il concerto dei Kinks a Seattle, in una delle ultimissime apparizioni del gruppo britannico negli Stati Uniti. Nel solito anno fanno uscire il loro secondo singolo, inedito, “The Hustlers” e incidono il loro primo album “Here are the Sonics”.
Il terzo singolo della band “Don't Be Afraid” raggiunge il 15° posto nelle charts di Seattle, sorprendendo molti critici. Ultimo singolo della band per la “Etiquette” è “Cinderella” che apparirà nel secondo album “The Sonics Boom”, meno d'effetto del primo 33 giri ma, con brani di ottima fattura ("He's waiting","Shot Down" e una eccellente versione di "Let the good times roll").
Nel 1966 i Sonics firmano per la “Jerden” esordendo a livello nazionale con l'album “Got your Head On Blackwards”, che perde la brutalità e la grinta dei precedenti dischi, presenta versioni rivisitate di “The Witch” e “Psycho” ma, anche “I'm a Man” e “On the Road again” degli Spoonful. Questo sarà l'ultimo album composto dalla formazione originale, dopo una versione assai bizzarra di “Anyway The Wind Blows” la formazione si scioglie. Con altri componenti la band rimane attiva fino al 1970 ma, non costruisce nulla di influente. La band di Seattle tornerà a calcare il palcoscenico solo nel 2008.


1 commento:

  1. Bellissimo articolo davvero! Complimenti all'autore, ha molto talento :)

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