giovedì 18 agosto 2016

JELLO BIAFRA, LA LEGGENDA DEL PUNK CONQUISTA LO SPAZIO BOSS DI LA SPEZIA // FOTO E VIDEO DI SAMUEL FAVA


Sono ancora frastornato e quindi probabilmente scriverò più cagate del solito. Ma sono giustificato. Ieri sera ho visto Jello Biafra. Sì, il leggendario frontman dei DEAD KENNEDYS (anche se ormai son passati 30 anni). Quindi LA SPEZIA capitale del Punk Hardcore per una notte. Direi che per noi provinciali è una bella soddisfazione aver ospitato l'unica data italiana di Mr. BIAFRA, e nonostante le autorità svizzere abbiano provato a rovinarci la festa (causando un ritardo di circa 5 ore all'arrivo della band) alla fine è andato tutto alla grande.



Apertura di serata a cura dei local heroes SATANIC YOUTH. Scarica di adrenalina, rabbia e sudore. Rumorosi al punto giusto, delicati come un calcio nelle palle, tanto per capire come andrà la serata. Allora, qui i gourmet della musica mi possono anche dire che i SY suonano male ecc. Ma dico io, se vado a vedermi un gruppo simile non mi aspetto troppi fronzoli. Come confrontare ostriche e champagne con un panino al salame e un bicchiere di vino, la qualità è sicuramente diversa ma non so voi, io propendo per la seconda scelta. Eh sì, probabilmente la cover band dei Beatles suona meglio, ma uno sticazzi mi esce spontaneo. Va beh, dopo la breve ma intensa performance di Macca and company inizia a riempirsi lo Spazio BOSS, cosa che in una giornata infrasettimanale post ferragosto era un po' una scommessa. Per fortuna vinta.




Ed eccoci. Ci siamo. I Guantanamo School of Medicine improvvisamente squarciano il silenzio della Pinetina con un muro sonoro talmente potente da spettinare i numerosi skinhead presenti. E poi arriva lui, elegantissimo con camicia a pois e sunglasses. Pubblico in delirio!
JELLO BIAFRA non è solo un cantante. E' uno showman, un attore, possiede una mimica incredibile ed una energia che in un uomo della sua età è straordinaria. 58 anni se non sbaglio. Non voglio generalizzare ma credo che molti suoi coetanei locali siano dediti al videopoker o che ne so, siano opinionisti fissi del bar sport sottocasa, quando va bene. Ma qui oscilliamo tra livello epico e leggendario. Parliamo di gente che ha scritto la storia di un genere musicale, e non solo. Jello Biafra ama molto fare dei "comizi" ai suoi concerti, ha sempre usato la musica per portare avanti le sue idee e battaglie contro il razzismo e la corruzione e a favore dell'ambientalismo. Non poteva mancare l'attacco all'uomo con la parrucca, d'altronde il Tour stesso è un bel Vaffanculo a Mr. Trump e simpatizzanti. E anche per Silvio sono state spese buone parole.
In scaletta anche i brani dei DEAD KENNEDYS che tutti volevamo ascoltare; per i collezionisti di peli nell'uovo mancava KILL THE POOR, peccato. Ma è stata una grande serata. Per concludere un applauso allo Spazio BOSS che è riuscito a portare un evento straordinario come questo. La risposta di pubblico è stata notevole e speriamo di vedere altre serate come questa! Ora basta parole, vi lascio con qualche immagine e un video, direi che potete farvi una vostra opinione!




STAGE DIVING!

JELLO RUBACUORI




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