domenica 19 giugno 2022

CIAO CARLO - UN PICCOLO RICORDO DI CARLO PACINI NEL GIORNO PIU' BUIO - TESTO DI MAURIZIO CASTAGNA


Fa un po' effetto leggere di Carlo Pacini sulla locandina del Tirreno oggi in passeggiata a Viareggio. In più di una occasione il suo nome avrebbe meritato quell'attenzione che gli è toccata solo all'ultima fermata della sua esistenza e per il motivo più tragico, ma si sa che le disgrazie fanno vendere più della musica.. Di Carlo ricordo le ospitate a Riserva Indie, tre o quattro in tutto e non recentissime, le tante esibizioni in giro per la Versilia, e non solo, e una sera in cui dopo un concerto a Carrara organizzato dalla radio lo ospitai a casa per dormire e ci trovammo a parlare di vita fino alle prime luci dell'alba. Portavi addosso i segni di una vita non facile, tanto diversa dalla mia, ma anche la soddisfazione di essere diventato un musicista autodidatta che sapeva rialzarsi dopo ogni caduta. Poi le chiacchierate in Darsena a Viareggio in tuta da lavoro in pausa pranzo a dirci di come sarebbe stato bello se la musica avesse potuto darci il pane e non solo la gioia di vivere dopo essersi turati il naso almeno otto ore tutti i giorni, spesso Domenica e festivi inclusi. Dopo le solite invettive sui massimi sistemi parlavamo di concerti, chitarre, locali in cui suonare e della prossima volta in cui saresti venuto in radio a presentare il disco che stavi registrando e non sarebbe uscito mai. La vita ti aveva tolto tanto, troppo, per poter dire che "prima o poi le cose si sarebbero pareggiate", ma dopo ogni caduta ti sei rialzato, provato, stremato ma ancora in piedi e credo che anche solo la metà di quello che hai passato avrebbe steso al tappeto chiunque e per sempre. Ora che te ne sei andato voglio ricordarti su un palco di qualche piccolo club della Versilia, circondato da amici e musicisti per cui rappresentavi non uno che "faceva jam e qualche canzone sua" ma la rockstar di strada, quella vera, forma e sostanza, quella che con una chitarra non pretendeva di cambiare le vite degli altri ingrossando in proprio conto in banca ma solo di rendere migliore la propria e quella di chi suonava con lui per lo spazio di un concerto prima di tornare a turarsi il naso in qualche cantiere. Spero lassù ci sia qualcuno che riconosca il tuo credito con il destino e ti faccia passare all'incasso perchè te lo meriti e mi piace pensare che la tua prossima jam sia con uno dei tuoi idoli che tanto hai cantato e apprezzato in vita. Magari in uno di quei "Dirty Boulevard" che sicuramente anche lassù fanno tanto rok'n'roll.




5 commenti:

  1. 💚 ciao Carlo. Le parole più giuste , grazie Maurizio

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  2. Ciao Carlo dalla tua prof ❤️

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  3. Ciao Carlo un forte abbraccio ovunque tu sia..

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  4. Le parole più giuste e splendide che siano state scritte. Quelle che a me non sono mai venute ❣️

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