Il live dei Soviet Soviet ha fatto tappa anche allo Swamp Club di Massa dove Sabato 3 Maggio 2014 la band pesarese ha tenuto una della date del tour promozionale di "Fate",il loro ultimo album datato Novembre 2013.Preceduti dai locali Società Per L'Industria Del Freddo ,che mescolano ruvidità Verdeniane al pop dei Negramaro,si è aperta la barriera del suono della band pesarese che dal 2009,anno di uscita del primo ep,ha saputo imporre la propria musica ben oltre i confini nazionali(hanno avuto recensioni anche da Pitchfork che,per intenderci,è un sito che recensisce i bravi e non gli amici degli amici come spesso accade da noi).Non cascherò nel citazionismo diffuso di chi va a vedere concerti per far sapere a chi legge che quel brano ha l'intro di un gruppo o che l'altro ha il riff di una band del post punk anni 80.Chi pensa di trovare qualcosa di completamente originale e non derivativo da vent'anni anni(ma forse anche 30) a questa parte ha sbagliato mestiere.Chiamatelo post punk,dark wave,dream wave, o come volete ma il sound che questo trio riesce a creare dal vivo è una barriera del suono potente,precisa,cupa e perfettamente suonata,che difficilmente fa star fermi testa e piedino.E' quel muro del suono che crea solo chi sa esattamente quello che sta suonando perchè è dentro a quelle sonorità,non perchè le imita. E la nuova scena pesarese con Soviet soviet,Be Forest e Brothers in Law(ognuno con le sue peculiarità) sta diventando una delle più importanti non solo a livello nazionale ma anche a livello europeo per questa sorta di dream-wave-pop."Together"(splendido inizio) "Ecstasy","Gone fast" ,"Further" ,"Introspective trip",e "White details"(da "Nice")scaldano una platea soltamente pantofolaia e più interessata all'alcool che alla musica come quella massese/carrarina.Nella gallery le foto di Silvia Zuffi e il video di Samuel Fava...Maurizio
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