Ecco il nuovo numero del Tritacarne, la fan/webzine di Toten Schwan Record disponibile gratuitamente e in free download cliccando qui. Qui sotto l'editoriale di Marco Valenti con tutti gli "ingredienti" che troverete nel numero 16.
:Ingredienti numero sedici:
Nuovo numero solite facce? assolutamente no. abbiamo trovato il modo per rinnovarci anche questa volta. se poi i risultati saranno pari alle attese questo sarete come sempre voi a stabilirlo coi vostri download. ma non facciamone una questione di numeri, a chi frega veramente di sapere chi ce l'ha più lungo? numero sedici che si apre con un editoriale sulla libertà e sul suo uso improprio [saltatelo, è noioso e non dice niente di nuovo...].
copiose come sempre arrivano le recensioni auricolari che vedono l'esordio dell'amico GORREN EMRI come [re]censore nell'apposito spazio dedicato stavolta a Demikhov, The Great Saunites, Convulsif, FUZZ ORCHESTRA, Silent Carnival, Gufonero, Istvan, Tutti I Colori Del Buio, Hungry Like Rakovitz, selvə, P A S S E D, Saat, Kotiomkin, Holiday INN - Holiday INN, Trouble VS Glue e Blackwood.
approfittando dello spazio piacevolmente trascorso con Romano De Marco e Sara Bilotti [che trovate qui con relative interviste] abbiamo deciso di aumentare le nostre impressioni letterarie raccontandovi le nostre impressioni sui libri di Grazia Verasani, Simona Vinci, Massimo Carlotto - pagina ufficiale, Lire Salwa Al Neimi, Benjamin Tammuz e infine su quello dell'amica del Tritacarne Ilaria Palomba.
interviste dicevamo, questa volta abbiamo tritato Alessia Passarelli [artista a tutto tondo ma soprattutto donna dalla grande sensibilità e intelligenza], Gianni Pedretti [mente dei superbi Colloquio], Paolo Siani Genova che ci racconta il progressive italiano anni '70 tramite la sua esperienza coi NUOVA IDEA, [andando a comporre la prima parte di uno speciale sul movimento prog rock 70 che proseguirà anche nei prossimi due numeri] e i Drunken Butterfly di cui abbiamo già detto grandi cose in sede di recensione del loro album alcuni numeri fa.
tornano le rubriche abituali, come il nostro "rebound" dal blog di Riserva Indie da cui riproponiamo un articolo di Maurizio Castagna sulla mediaticità televisiva della musica contemporanea, il graditissimo e sobrio spazio di GRAZIE PER IL VOSTRO ODIO QUOTIDIANO e il nostro speciale dedicato questa volta alla due giorni del Santa Valvola Records FEST.
tutto ciò che manca non ci è giunto in tempo e sarà sul prossimo numero, su cui troverete anche un dettagliato ed esaustivo spazio sul nuovo album di Enomisossab "kykeon". parlarne di corsa in chiusura del numero non sarebbe stato serio nei confronti di un disco che ha talmente tanto lavoro dietro e tante sfaccettature da non poter essere analizzato in modo frettoloso. contatteremo Enomisossab e ci faremo spiegare la gestazione dell'album nei dettagli, per ora possiamo solo dirvi di ascoltarlo...
come sempre vogliateci male e non esitate a farcelo presente. alla prossima motherfuckers, come sempre grazie per il vostro odio.
Nessun commento:
Posta un commento