lunedì 13 ottobre 2014

Questa settimana Carmine Torchia a Riserva Indie per presentare "Bene" (Opening act : Dirty Alley)

Questa settimana a Riserva Indie appuntamento con Carmine Torchia per presentare i brani del suo ultimo "Bene",parlarci di tutta la sua attività(non solo)di cantante e proporci un minilive acustico in diretta.Opening act della serata i viareggini Dirty Alley per parlarci de "La legge di Murphy",il loro primo cd che potete ascoltare in streaming su Soundcloud.Appuntamento in diretta Lunedì 13 Ottobre dalle 21 alle 22,30 e in replica Sabato 18 dalle 16 alle 17,30 sulle frequenze di Contatto Radio Popolare Network (89,80 fm) e in streaming su 
 
Carmine Torchia è uno che scrive canzoni e aforismi, che vuole bene ai poeti, ai cantautori, ai bambini, ai musicisti, ai cani. La sua musica è un calderone in cui poesia, elettricità, chanson, psichedelia, elettronica, musica territoriale e sinfonica si mescolano in maniera inaspettata.
Il suo primo disco, Mi pagano per guardare il cielo, è uscito nel 2008 per Castorone.
Ha girato, ha cantato e suonato per strada e nei locali in un viaggio chiamato Piazze d’Italia (sulle tracce di de Chirico), un tour durato quattro mesi, per un totale di circa 9000 km percorsi, 130 ore di viaggio, e molte copie vendute. L’incredibile esperienza di Piazze d’Italia diventa anche un libro (Prospettiva editrice), un cortometraggio e uno spettacolo teatrale.
Altri tour vedono l’apolide musicista impegnato in una incessante attività live, durante i quali canta e suona prima di Stefano Rosso, Peppe Voltarelli, Niccolò Fabi, Eugenio Bennato, Moltheni, Tonino Carotone, il Parto delle nuvole pesanti e Andrea Chimenti.
Curioso e vicino al mondo dell’arte contemporanea, pubblica per Evento Area il cofanetto cd-dvd Alterazioni - processi sintatticamente simili, un lavoro sul concetto di opera aperta, assieme agli artisti Walter Carnì e Gianfranco Scafidi.
Muta sette poesie in canzoni per Sfera - musica|teatro intorno a Lorenzo Calogero, lavoro di Arianna Lamanna e Franco Còrapi sul poeta calabrese. Con Ermelinda Bonifacio si cimenta in Tavole imbandite, uno spettacolo-concerto sulle arti culinarie attraverso canti e racconti d’autore dalle forti reminiscenze popolari.
A Musicultura 2009 in una notte piena di stelle, un suo pezzo, Quest’amore riceve il Premio SIAE alla miglior musica, il Premio AFI al miglior progetto discografico.
Quattro anni dopo produce, assieme a Peppe Fortugno, Bene., il nuovissimo album in uscita a settembre per Rurale, in cui i due ricreano suoni pinkfloydiani, avvalendosi dell’intuito di musicisti bravi e belli (su tutti Roberta Cartisano); programmano il computer e dicono: ‘ok computer’… così esso emette in autonomia suoni addizionali. All’interno del disco, pronto per essere appeso, uno studio sulle relazioni.
I Dirty Alley sono Andrea Ricci e Francesco Tamagnini, chitarra e batteria versiliesi.
Suonano per smuovere le monotonie cittadine oltre alle loro vite.
Mirano alla creazione di una filosofia di svago che non prevede il successo o la grandezza ma solo l'amore per la musica.

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