domenica 3 novembre 2013

Le recensioni di Fran Cano per Riserva Indie //File 6 : Nick Cave and The Bad Seeds

Nicholas Edward "Nick" Cave è un musicista australiano,cantautore, scrittore,sceneggiatore ,compositore e occasionalmente attore cinematografico . Ha fondato il gruppo The Birthday Party nei primi anni 80,una band famosa per i suoi testi gotici e un suono violento influenzato dal post-punk,blues e free jazz .La differenza tra Cave e Howard nell' approccio al songwriting è stato un fattore importante ,come Cave ha spiegato in un'intervista su "On The Street": "la ragione principale per cui i Birthday Party si sciolsero era che il tipo di canzoni che stavo scrivendo e il genere di canzoni che Rowland stava scrivendo erano proprio in contrasto tra loro. " Dopo la partenza di Harvey ,si sono ufficialmente sciolti.
In seguito ha formato Nick Cave and The Bad Seeds a Melbourne nel 1983 e nel 2006 la garage rock band dei Grinderman che ha pubblicato il suo album di esordio l'anno successivo. La musica di Cave è generalmente caratterizzata da intensità emotiva , una grande varietà di influenze e ossessioni liriche come la religione,la morte, l'amore e la violenza .La band con Cave come leader e frontman ha pubblicato quindici album in studio ."Push The Sky Away" è il loro ultimo album uscito nel febbraio sulla propria etichetta Bad Seed srl  ed è stato registrato a La Fabrique ,uno studio di registrazione in Francia .

Il primo singolo "We no who UR " apre l'album con una fuorviante e genuina ballata a base di graffianti loop di violino, un flauto che geme e una lirica criptica . " Wide lovely Eyes " ha la musica che sta mezzo passo dietro la melodia vocale per creare un effetto inquietante . Impostato su una linea di basso che va avanti e indietro senza sosta come le onde di un mare in tempesta "water's edge " è ancora più potente : l'arrivo inaspettato della vorticosa coda è tra momenti più potenti della band . Più avanti l' ipnotica e pungente ", Jubelee Street".
Il disagio e il mistero che permea la maggior parte dell'album rende la bellezza disadorna di " Mermaids " - costruito intorno a quello che potrebbe essere il coro più espansivo dei Bad Seeds - ancora più  struggente . L' album termina con la semplice melodia  di "Push The Sky Away" che  sembra destinato alla magniloquenza e invece sfuma con grazia in mezzo a un inquietante oceano di staticità.
 Nicholas Edward "Nick" Cave is an Australian musician, songwriter, author, screenwriter, composer and occasional film actor. He had fronted the group The Birthday Party in the early 1980s, a band renowned for its highly gothic challenging lyrics and violent sound influenced by post-punk, blues and free jazz. The difference in Cave and Howard's approach to songwriting was a major factor, as Cave explained in an interview with On The Street: "the main reason why The Birthday Party broke up was that the sort of songs that I was writing and the sort of songs that Rowland was writing were just totally at odds with each other." Following the departure of Harvey, they officially disbanded.  
       Later he formed  Nick Cave and the Bad Seeds in Melbourne in 1983 and in 2006, he formed the garage rock band Grinderman that released its debut the following year. Cave's music is generally characterised by emotional intensity, a wide variety of influences, and lyrical obsessions with religion, death, love and violence.
       The band with Cave as their leader and frontman has released fifteen studio albums. “Push the sky away” is their last album that was released on february on the band's own label Bad Seed Ltd. and was recorded at La Fabrique, a recording studio in France.
      First single “We no who U R” gets the album started on a misleading and very beautiful spot of bona fide balladry with scratchy violin loops, a wailing flute and a lyric that drips with cryptic menace. “Wide Lovely Eyes” has the music follow half a step behind the vocal melody to unsettling effect. Set to a rumbling bass line that churns back and forth relentlessly like the waves on a stormy sea, “Water’s Edge” is even more potent: the unexpected arrival of the string-soaked, swirling coda counts amongst the band’s most powerful moments. Later we can listen the hypnotic, simultaneously mournful and barbed “Jubilee Street”.
      The unease and mystery that permeates most of the album makes the unadorned beauty of “Mermaids” – built around what could be the Bad Seeds’ most expansive chorus to date – sound even more heart-wrenchingly poignant. The album finishs with the simple hymn-like melody of  “Push The Sky Away” seems destined for bombast, only for Cave and co. to let it fade gracefully amidst an eerie ocean of static.
Fran Cano è un blogger spagnolo appassionato di musica.Collezionista di dischi dall'età di 16 anni,ogni anno compila Il suo "best",che è diventato un cult della rete,durante i suoi viaggi in giro per il mondo.Collabora con Riserva Indie proponendo piccole recensioni (in doppia lingua) per il nostro blog.

Nessun commento:

Posta un commento