Dopo tre giorni di POLLEGE ritornare con i piedi sul Pianeta Terra non è facile, ma come tutte le cose belle anche il Pollege dura poco! Sono stati giorni molto intensi per tutto lo staff (composto solo da volontari) che hanno permesso anche quest'anno che il Festival potesse esistere. La burocrazia invece non ha certo aiutato, ma ormai sono cose note e non vi voglio annoiare con le complicazioni del dietro le quinte. Parliamo di musica! Apertura a cura di MAZ VILANDER & MACADAM ZENA, già visti di recente a Fino al Cuore della Rivolta. Maz Vilander propone del reggae con contaminazioni rock, dub, ska e utilizza il cockney di Zena (il dialetto genovese), voce calda (che ricorda a tratti il signor G. Palma) e ottima tenuta di palco! Rispetto a Fosdinovo qualche variazione nella formazione della band ma sempre qualità altissima! Sicuramente Cianelu cianelu e Cannun tra i brani più apprezzati dal pubblico!
Maz Vilander & Macadam Zena
Al POLLEGE si sa, succede di tutto, anche le cose più folli... tipo SPOSARSI!
Tanti auguri agli sposini!
A chi
tocca ora? Signore e Signori, The TOASTERS from NYC! Band in attività
dal 1981, la Ska orchestra più longeva degli USA. Esatto, e stanno suonando
gratis a Marina di Carrara! Nonostante questo in spiaggia non c'è ancora
la folla oceanica (che poi apparirà dopo mezzanotte) che questo gruppo
meriterebbe! Peggio per chi è rimasto a casa, se non avevate una buona ragione siete proprio dei babbei! Per quanto mi riguarda, riascoltarmi Talk is Cheap, Shocker!, Matt Davis, East Side Beat e l'anthem Two Tone Army
è stato bellissimo! Li avevo già visti tanti anni fa in un locale del nordest, con un clima infuocato (era pieno di skin e punk scatenati) e i TOASTERS mi avevano
davvero impressionato! Ora di quella formazione è rimasto solo Buck, il
frontman, e malgrado non sia più un ragazzino e chissà quante volte abbia cantato le stesse canzoni, la carica energetica è sempre
assicurata, anche se vent'anni fa i nostri newyorkesi erano sicuramente più aggressivi e punkeggianti.
TOASTERS
E se la protagonista del venerdì è stata a mio modesto parere BIRTHH, il sabato del Pollege ha trovato in SISTA AWA una vera e propria rivelazione! Da notare che la ragazza era già stata al Pollege qualche anno fa, si era esibita in duo nello Shanty stage (il piccolo angolo palco a ridosso del mare), ma nel frattempo la carriera di Awa ha subito un'impennata incredibile e considerando la sua giovanissima età (ha solo 21 anni), possiamo solo immaginare dove potrà arrivare! Per ora si è già esibita nei maggiori Festival Reggae europei come Rototom ed Overjam, suonando in 9 nazioni in tre mesi! Grande voce e carisma da vendere! A mio avviso mancano solo un paio di Hit per fare il passo successivo verso il successo, ma sappiamo che a breve la giovane italosenegalese entrerà in Studio per registrare il suo secondo album, sempre in collaborazione con DJ BONNOT che l'ha anche accompagnata nella sua esibizione sul palco di Marina di Carrara.
E come spesso è successo per tanti altri artisti (un nome su tutti LO STATO SOCIALE), il passaggio al POLLEGE è stato un vero e proprio talismano portafortuna, perciò speriamo succeda così anche SISTA AWA, lo merita davvero!
Con questo è tutto, grazie ancora a chi ha permesso che questo Festival ci sia stato e che sia stato così bello! Ricordatevi che le cose non succedono da sole, imparate ad apprezzare chi si da da fare per voi!
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