La musica dal vivo in Italia spegne un'altra candelina con la chiusura del Circolo Arci Lo Fi in Via Pestagalli a Milano il prossimo 20 Dicembre. 5 anni di attività, una media di 130 (centotrenta) live all'anno e grande spazio ai circuiti musicali indipendenti con molte chicche tra cui Chelsea Wolfe e Ty Segall. Più volte su questo blog abbiamo sottolineato come uno dei problemi della scena italiana sia quello di avere troppi appassionati "pigri" e più attivi sulla rete che sul territorio. I classici personaggi che amano far conoscere al mondo i loro ultimi vinili acquistati coi soldi di mami e papi ma che poi alzano le chiappe solo per andare a vedere Pj Harvey o Nick Cave. Sostenere una scena vuol dire alzare il culo dalla poltrona di casa e portare il proprio smartphone nei locali che hanno ancora voglia di investire in passione e musica e soprattutto ricordarsi sempre che se la musica liquida è gratuita il sudore di chi sta su un palco o gestisce un locale merita un riconoscimento che non può essere solo un like su Facebook. Qui sotto alcune dichiarazioni, che spero portino a qualche riflessione, di Corrado Montanaro, presidente del circolo, e rilasciate a corriere.it, e il comunicato ufficiale con cui si annuncia la chiusura del Lo-Fi. Da parte di Riserva Indie i migliori auguri a tutto lo staff del locale per una pronta ripartenza della loro attività.
"Ora chiudiamo perché a causa della crisi che ha coinvolto tutti i settori il nostro progetto, proprio in quanto incentrato su generi non di facile consumo e non rivolti alle masse, non è più sostenibile". "Chiudiamo anche perché riteniamo non ci sia più, da parte delle persone, la voglia di scoprire nuove realtà che non siano quelle che fanno notizia. Forse abbiamo commesso anche noi degli errori, non avevamo esperienze simili alle spalle. Di certo, però, vivere di concerti non è facile, a meno che non si parli di grandi circuiti live".
Ciao amici, la voce un po' è circolata ma ci sembra doveroso informare tutti che dal 20 dicembre cesseremo ufficialmente con le nostre attività in quanto a gennaio dovremo lasciare libero lo spazio che ci ha ospitato in questo viaggio bellissimo. Siamo molto addolorati ma vogliamo ringraziare veramente tutti quelli che in questi sei anni hanno sostenuto, incoraggiato e aiutato il nostro circolo a crescere e diventare per molti un luogo simbolo dove ascoltare un certo tipo di proposta musicale. Abbiamo avuto la possibilità di conoscere e vedere esibirsi gruppi, artisti che amiamo, stringere nuove amicizie, scoprire nuove realtà e tutto ciò ci ha arricchito come persone. Siamo stati bene con voi. Però a volte tutto ciò non basta e per questo siamo costretti a prenderci una pausa, lunga o corta sarà il tempo a dirlo.
Nel frattempo ci sono degli appuntamenti da non perdere come quelli che ci aspettano con i Boris, Oathbreaker, Ovo, Putan Club, Zippo e poi serate con gruppi di amici che hanno voluto testimoniare il loro affetto al LoFi. Per noi è importante anche per le scelte future sentirvi ancora più vicini e ci piacerebbe vedervi in tanti ai nostri ultimi eventi in programma.
Grazie infinite,
LoFi Milano
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