Ormai fa un po' pena pensare al concertone di Piazza San Giovanni organizzato dai sindacati col contributo di molte di quelle aziende e banche che sono tra i primi responsabili del precariato diffuso nel nostro paese (scorrere l'elenco degli sponsor della manifestazione,please..). Un concertone evento sempre più simile a Sanremo col presentatore comico (peccato non ci sia la Littizzetto a ricordarmi che devo far la pipì da seduto..), i compagni (scusami Antonio,non ti rivoltare nella tomba dalle risate..) di Rai Tre a fare i dottorini ricchi e dotti sul palco e la solita parata di stelle on stage con un cast di giovanissimi (in linea con l'età dei tesserati medi della triade) tra cui Tiromancino, Statuto, Modena City Ramblers, e il futuro del rock italiano, reduce da Voice of Italy, Piero Pelù. Da anni, da quando l'evento ha perso la sua spontaneità e la sua forza per diventare una sorta di parata di stelle (spesso pseudo tali) che si rifanno la verginità davanti alle bandiere rosse del popolo (ora più che mai sempre più "bue") dopo aver fatto le mignotte tutto il resto dell'anno, quello che era un momento di riflessione e gioia adesso sa di plastica, di muffa, come le interviste di Fabio Fazio a "Che Tempo che fa". Ma se "dai diamanti" e dai palchi luccicanti non nasce niente, dal "letame" (nel senso di zona di merda per inquinamento,disoccupazione e almeno un'altra mezza dozzina di problemi) spesso nascono i fiori. Ecco che a Taranto, profondo (purtroppo non solo in senso geografico) Sud, nasce, senza il contributo di sindacati ma con l'organizzazione del Comitato Cittadini Liberi e Pensanti (Dio sa quanto ci sia bisogno di gente così senza tessere in tasca in questo paese in perenne ricerca di una raccomandazione) e, soprattutto, senza televisioni, la seconda edizione del Primo Maggio di Lotta a Taranto, un evento con direttore artistico (ingaggio zero euri) Roy Paci e un cast che vede Tre Allegri Ragazzi Morti, Capossela, Après La Classe e molti altri. Non ci sono concerti e contro concerti da contrapporre. Da una parte il caviale e i salatini, dall'altra il panino con la mortadella e le patatine scroccate al bar dopo una birra piccola.A ognuno,secondo la sua sensibilità, il suo concerto..Buon Primo Maggio a tutti.
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