mercoledì 10 luglio 2013

Paul Kalkbrenner live a Viareggio il 7 Luglio 2013 // Recensione di Brendon delle Capanne

Viareggio Calling. E’ stata una  vera e propria “chiamata” quella di Paul Kalkbrenner Domenica 7 Luglio a Viareggio, dove oltre 3000 persone si sono ritrovate alla Cittadella in occasione del suo concerto. Il Dj tedesco ha saputo proporre uno stile di musica nuovo, riprendendo i classici beats dell’elettronica “made in germany”, influenzati da elementi minimal e downtempo. I suoi pezzi, totalmente autoprodotti, sono in grado di coinvolgere e far ballare anche i non amanti del genere. Lo show, aperto alle 21 dal “Circo Nero”, è iniziato alle 23 ed è finito alle 2, senza pause o interruzioni, tre ore di buona musica che hanno fatto divertire un pubblico totalmente eterogeneo, composto da giovani e meno giovani. Alla bellezza dello spettacolo ha contribuito anche il Vjing sul palco, dove venivano proiettati effetti visivi e giochi di luce a tempo di musica. 
Anche la selezione dei pezzi è stata studiata in maniera molto intelligente e mirata, iniziando con canzoni prevalentemente “ambient” la prima ora, toccando punte techno durante la serata e chiudendo con i due cavalli di battaglia “Sky and Sand” e “Aaron”, che sono stati accolti dalla folla in maniera calorosissima. Nel corso del concerto Paul Kalkbrenner ha interagito col pubblico, quasi a voler abbattere quella barriera che spesso divide artista e spettatori, ha interrotto alcune volte la musica per “ascoltare” chi aveva davanti, ha ballato a ritmo della sua stessa musica, ha levato più volte il bicchiere in aria per brindare, e simpaticamente ha indossato la maglietta della nazionale di calcio italiana a metà concerto. Una serata indimenticabile, serena e catartica a ritmo di una musica “intelligente” con la quale si può ballare, studiare, rilassarsi o andare a correre.
 Recensione di Brendon Delle Capanne




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