Sanremo 2013//Le pagelle delle Mariellas (Giorno 1)
Cari fiorellini della riviera di Ponente, eccoci qui!
Questa prima serata è scivolata via come se le ore di trasmissione non fossero state quasi quattro. L’inizio, a dir la verità, ci aveva messo sull’attenti… un omaggio troppo lungo a Verdi e quel PARAPPA PAPA PARAAAA’ ,che mai arriverà, ci stavano gettando nello sconforto. Ma noi amiamo il festivàl ( con l’ accento sulla A come diceva il compianto Mike Bongiorno!) e non ci ha deluso! Le canzoni, invece, si. Pessime. Tutte, o quasi tutte…anzi, diciamo proprio tutte! Ma, bando alle ciance, partiamo a raffica con le nostre pagellone!!
MARCO MENGONI – voto 5 Entra sul palco dell’ Ariston in un completo monocolore (Enzo Miccio Style), talmente stretto che l’ unica cosa che riesce a fare è roteare gli occhi da una parte all’altra! Canzoni oscene, brutte come il peccato e cantate malissimo.
RAPHAEL GUALAZZI – voto 5.5
Sei bravo Raphael eh, sai suonare e si sente, ma: cosa stai dicendo? Noi non abbiamo capito una parola, sbiascichi come noi il sabato sera alle 5, non va bene!
DANIELE SILVESTRI voto 4
La domanda nasce spontanea: si sarà fatto la doccia stasera? Comunque, canzoni alla “Daniele Silvestri”, ormai lui fa la solita canzone da 100 anni, un po’ come Vasco o gli U2 e ci ha sfracellato gli attributi con quel cabaret musicale da quattro soldi.
MOLINARI CINCOTTI – voto -90 Ma questi due tipi da dove sono usciti?? Ridateci i veri big di Sanremo per favore!! Il voto sotto zero è dovuto alla mise INDECENTE della peperina di Sanremo, pareva un Lindor natalizio e con le scarpe con la coda di Pepe le pew. Cincotti utile come un callo al mignolo del piede.
MARTA SUI TUBI – voto 3
Ecco dei moderni Dr. Frankenstein musicali; pezzi di canzoni buttati là , senza una logica elementare, nella seconda addirittura ci abbiamo sentito un “war is over if you want it war is over now”. Menzione speciale per i vestiti BRUTTI idossati da questi dottorini de scaccin. ( E non dite che sono stati bravi perchè sapete di mentire, han fatto schifo allo schifo stesso)
MARIA NAZIONALE- voto -1861 (è nazionale)
La definizone di “Sobrietà”. Ma poi, cara la nostra Cloris Brosca del profondo sud, se ti chiami Nazionale, perchè canti in napoletano???
CHIARA GALIAZZO- voto 8 alla voce , 5 al resto Chiara, tesoro nostro, hai bisogno di uno stylist! Sei tanto brava quanto sono brutte le cose che ti metti addosso! Il tuo outfit sembrava appena strappato dal muro di un ristorante cinese di periferia; sembravi la Carolina Kostner durante il saggio di pattinaggio al palasport del Cerreto!
LE SCARPE DELLA LITTIZZETTO – voto N.C. Delle scarpe così brutte non si vedevano da un fuori orario in pineta nel 1996!! Cara Luciana, lo sappiamo che hai sempre portato delle ballerine e che questa era un’occasione speciale.. ma che schifo! Il nostro servizio segreto ci dice che sono scarpe fatte appositamente su misura per lei e sono firmate Rizieri. Il fatto che ci sia in circolazione un solo modello in tutto il mondo non può che rallegrarci la nottata!
ILARIA D’AMICO – voto 8 Il suo corpetto stringeva veramente tantissimo, ma noi parliamo solo per invidia poiché a noi non ci entrerebbe nemmeno un avambraccio li dentro!
LE SORELLE PARODI- voto BASTA Non paghe di apparire a qualunque ora su La 7, hanno dovuto palesarsi anche qui sul primo canale! Emmòbbbastaveramenteperò!!!
TOTO CUTUGNO- voto 100
Momento storico del festival, però secondo noi non era il vero Toto, ma era Gigi Sabani bonanima che faceva l’imitazione di Toto Cutugno! Ah e il mullet non va più dal 1986, quindi noi la finiremmo lì caro Salvatore Cutugno, detto Toto, nato a Fosdinovo nel 1947.
Insomma, in generale la prima serata ci è piaciuta per quanto riguarda l’organizzazione, la scelta degli interventi vari (Crozza, coppia gggggg, ecc…) ma le canzoni proprio no! Vedremo stasera con la seconda mandata di Big, intanto buon appetito caprette bengalesi!
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