mercoledì 20 febbraio 2013

Linea 77 live in Milano 09-02-2013//Recensione di Marti


Sopravvivi e… tutto si risolverà” cantavano i Linea 77 nel 2005 quando io, cantavo a squarciagola i loro pezzi senza comprendere fino in fondo il loro significato profondo. I Linea 77 sono sopravvissuti eccome, quando avevo sentito la notizia che Emi(liano), frontman del gruppo, avrebbe lasciato ero rimasta un po’ sgomenta. Adoravo la sua voce e la sua energia, temevo che i Linea 77 non sarebbero mai più stati loro stessi, dopo 20 anni di duro lavoro insieme è difficile per un gruppo superare una simile perdita.
Sabato 9 Febbraio arrivo emozionata al Live Forum di Assago, sono curiosa di vedere come DaDe, ex bassista della band, se la caverà nel nuovo ruolo di Frontman.
Ad aprire il concerto ci sono i miei amati Rivolta che, ancora una volta, mi stupiscono e mi lasciano con il fiato sospeso, hanno avuto poco tempo per dimostrare al pubblico quello che sanno fare ma sono sicura che tutti i presenti siano rimasti esterrefatti dalla perfezione dei suoni, della voce e dal loro live act  carico e intriso di passione.
Ore 23 e il pubblico freme, io posizionata in transenna aspetto con ansia l’inizio del concerto dei Linea 77. L’atmosfera è particolare, non mi era mai capitato prima, le persone attorno a me sono trepidanti, già cattive prima dell’inizio del live, iniziano una sorta di pogo mal riuscito senza la musica. Tutti aspettano la band che ha da sempre infiammato gli animi di tutti.
Le luci si accendono, sono ancora soffuse, il pubblico si fa silenzioso e la voce di Mario Monicelli ( in una celebre intervista,da inizio al live:“La speranza è una trappola” urla! Pochi secondi di silenzio e il delirio ha inizio, “Il Veleno” viene sputato sul pubblico senza timore, un veleno che esce dai corpi e si manifesta attraverso movimenti forsennati e parecchio incazzati. I Linea 77 vogliono il pubblico e ne cercano contatto, sembra quasi ci debbano convincere di ciò che stanno cantando. Li, in quel momento, mi rendo conto che i Linea 77 non sono cambiati, sono sempre loro, incazzati con il mondo.
Il pogo si fa sempre più potente, io immersa tra la gente salto e urlo sulle note di Sempre Meglio ma il pubblico esplonde quando sente la prima nota di un grande cavallo di battaglia, “L’Evoluzione è tutta qua!!!!”. Con questi due vecchi pezzi si comprende in pieno come la nuova formazione abbia affrontato alla grande il cambio di line up : ammetto che la mancanza di Emi si fa sentire ma DaDe offre una nuova interpretazione al pezzo e vi giuro che mi ha convinto.
Ritorno al Presente con La speranza è una trappola, un grido rabbioso contro l’inerzia, contro quegli stronzi che pretendono un cambiamento senza far nulla per cambiare, contro chi guarda e non accetta il presente perdendosi in giorni neri. Il pubblico si fa sentire, è partecipe e ama i Linea 77, il pogo è indescrivibile, vengo sballottata ovunque e mi diverto  un sacco.
Arrivano Vertigine e un uomo in meno per poi dare spazio ad un altro classico 66 (Diabolus in Musica). In questo pezzo le voci dei cantanti sono completamente coperte dalla musica e dal pubblico che arrabbiato urla il testo, piccolo problema di check che può capitare.
Poi arriva una tripletta  mozzafiato: Avevate Ragione Voi, Inno All’Odio e La Musica è finita. I Linea 77 hanno il pubblico in mano, è completamente conquistato, pogo assurdo, stage diving mi fanno capire che ora è il pubblico ad essere protagonista del concerto.
Concludono la serata con l’attesissima Fantasma con coinvolge il pubblico ancora una volta lasciandoci addosso quell’adrenalina difficile da dimenticare.
Dopo un live di questo livello, sono tornata a casa felice, con l’adrenalina nel cuore, un mignolo del piede rotto e la spalla dolorante ma con la voglia di continuare a saltare  e pogare fino all’alba. Quando vado a sentire live come questo mi rendo conto che i Linea 77 dicono una cazzata, La musica non è affatto finita!
GRANDE RITORNO LINEA 77!!!!!!
                                    Recensione di Marti

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