sabato 27 ottobre 2012

Indievidui presenta gli Abulico al Macellum di Pozzuoli


Alessandro, Baba, Andy e Carlo si sono uniti nel 2009, anno in cui la loro "Tokyo Eyes" è entrata tra le cento canzoni dell'anno secondo Rockit.

Di lì in avanti gli Abulico hanno lasciato terra fertile nei territori dei live in giro per l'Italia. Il nome si è fatto ricordare e dunque nella primavera 2012 arriva il momento di lanciare "Fragile", singolo che anticipa l'uscita del disco omonimo in programma il prossimo 5 novembre.

I partenopei ora cantano in italiano, sono diventati più romantici, o forse hanno dato parole e note ai loro sogni. Li hanno colorati e ne hanno fatto un disco soffice, in grado di graffiare senza lasciar sangue.

Per le telecamere di Indievidui eseguono "La Purezza del Silenzio", in una location a due passi dalle loro case, dalla sala prove, dagli amori e dagli amici. Vicino al mare e ai tuffi estivi, alle passeggiate d'inverno, alla pioggia che ha bagnato risate e abbracci. A Pozzuoli, senza un palco. Solo la musica e l'amore per il bello. 


                                                                                  
Pozzuoli, col suo omonimo golfo, ha origini greche, ma è con i romani che acquista importanza divenendo il loro principale scalo commerciale. Ben collegata all'Urbe e alle principali mete campane. 

Tra gli splendori del periodo d'oro della città vi è il Tempio di Serapide, o meglio Macellum, mercato pubblico costruito tra il I e il II sec. a.C. che fu in seguito rinominato a causa del ritrovamento di una statua statua del dio egizio. 

Le colonne della struttura conservano, oltre ai segni del tempo, le erosioni dovute agli abbassamenti ed innalzamenti del suolo, a causa del fenomeno del bradisismo che da sempre caratterizza l'area flegrea.

Al momento delle riprese la pavimentazione del Macellum appariva ricoperta da uno strato di melma rossastra e maleodorante, causata dal pantano che forma l'azione dell'acqua che non defluisce in mare, problema per il quale occorre l'utilizzo di pompe di sollevamento del pavimento (che si trova al di sotto del livello del mare).

Da qualche anno la mancanza di fondi sufficienti per attivare gli interventi e una disattenta gestione del bene provocano ripetutamente la caduta del tempio in uno stato di abbandono e di degrado.
Indievidui è un progetto geo|musicale di valorizzazione e riqualificazione urbana sviluppato come canale sulla piattaforma video di Youtube che intende promuovere uno spirito critico sulla musica emergente italiana (nello specifico, e per iniziare, quella che nasce in Campania) e valorizzare il territorio di appartenenza di ogni singolo Indieviduo.

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