Sulla chiusura del tempio del divertimento di Riccione,tale Cocoricò, si riapre l'annosa questione dell'ordine pubblico in Italia..In parole povere il problema è questo : siccome nel tuo locale circola droga anche se non sei tu ,gestore,direttamente coinvolto nello spaccio e nello stile di vita dei tuoi avventori io,autorità, ti costringo alla chiusura così impari a non vigilare su cosa accade nella tua sala da (s)ballo.Ovviamente son decisioni che possono essere prese solo da chi sta seduto su uno scranno pagato (e profumatamente)con i soldi di "Pantalone"(cioè quel 30 % di italiani che lavora davvero e che non corrisponde a tutti quelli che percepiscono un salario nel nostro pseudo bel paese..) senza che ci sia un minimo di riflessione sulle conseguenze di certi atti..
Un po' come se uno pensasse di debellare la prostituzione chiudendo night club o privee.La conseguenza è che sposto il "problema"da un luogo chiuso e circoscritto(e sorvegliabile) alla strada e ai condomini "ordinari" e creo disoccupazione vera tra quelli che lavorano nei vari club.Sul Cocoricò inutile negare che certi luoghi siano anche ritrovi di spaccio e sballo,ma prima di dare la colpa a pusher e derivati un'occhiata anche agli stronzetti e puttanelle che fanno dello sballo il Sabato sera il loro stile di vita vogliamo darlo?Perchè se questi escrementi della società, con genitori che probabilmente li considerano epigoni di Maria Goretti e San Francesco,anzichè fare del mix droga - alcool il loro scopo nella vita di adolescenti tristi e viziati(ma con un telefono da 300 euro in tasca) si limitassero a cercare lo sballo tra le gambe dei loro coetanei le cose andrebbero notevolemente meglio anche se poi avremmo le proteste del "Movimento per la salvaguardia e la dispersione dello sperma"(siamo pur sempre in Italia e ogni scusa è buona per protestare e non lavorare..).Ma ogni volta che si accusano stronzetti e puttanelle di avere uno stile di vita "estremo" e idiota salta sempre fuori il sociologo di turno o il post sessantottino (spesso le due categorie di nullafacenti di mescolano..) a dirci che loro,gli stronzetti e le puttanelle,sono le vittime di questa società malata e deviata .Sono anni che i gestori dei locali subiscono (anche se a volte sicuramente avallano..)le stronzate di questa generazione "zero"(che spesso sta per zero cervello..) ma delegare a loro il compito di sorvegliare sullo spaccio o sullo schiamazzo notturno per la strada è pura follia.
Per l'ordine pubblico c'è gente pagata per questo che deve essere presente sui luoghi a rischio anche massicciamente e poco importa se la notte questa gente vuole dormire,fare i giochini con la moglie o guardare youporn in santa pace.Il divertimento di tutti non deve essere messo a repentaglio dalle stronzate di pochi.Per chi si vuol drogare o sballare la strada e i locali devono essere il più possibile off limits e "la casa" è il posto ideale per autodistruggersi e non rompere le palle alla società e al prossimo.Ma capisco che è più facile chiudere quattro mesi il Cocoricò(e creare disoccupazione diretta e indiretta)che affrontare il problema prendendolo per le palle(intendiamoci,è il tipico atteggiamento italiota..)..
Maurizio
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