domenica 3 novembre 2024

SORPRESA A LUCCA COMICS, GIOVANNI LINDO FERRETTI PRESENTA "TANNO" // TESTO E IMMAGINI A CURA DI SAMUEL FAVA


Lucca Comics è una dimensione parallela dove accadono cose impensabili che nella realtà di tutti giorni probabilmente non avremmo mai occasione di vedere. Ecco perché vedere (penso per la prima volta nella sua vita) il 71enne Ferretti presente a Lucca per presentare il suo fumetto è per me stato un grande piacere e -seppur da lungo tempo annunciata- una grandissima sorpresa!


Giovedì 31 ottobre, nella chiesa di San Francesco, il frontman dei CCCP e CSI, ha affascinato i presenti con il suo stile inconfondibile, parlando con passione di cavalli, delle montagne dell’Appennino e del mistero che avvolge la vita rurale, l'occasione è la presentazione della sua prima graphic novel "TANNO" dedicata al forte legame col suo cavallo Tancredi, al quale Giovanni era molto legato. Il fumetto, disegnato da Michele Petrucci, ispirato dai testi di GLF (in particolare dal racconto "C come cavallante" tratto dal libro Bella Gente d'Appennino) ha ricostruito la storia di Giovanni, facendoci immergere perfettamente nelle atmosfere dei luoghi amati da Ferretti, esplorando le tradizioni e i racconti che appartengono a quella terra. 

 


Durante l’incontro, Ferretti ha condiviso storie, aneddoti e riflessioni, portando il pubblico in un viaggio nel tempo e nello spazio, parlando della "civiltà del cavallo" dai mongoli ai barbari, fino al cavallo/vapore del mondo moderno industriale. Ha raccontato di un’Italia più profonda e poco esplorata, lontana dalla modernità, (Cerreto fino al 1954 era un paese ancora "medievale" raggiungibile solo a cavallo, la strada asfaltata arrivò quando Giovanni aveva un anno) e ha elogiato il fumetto (da lui sempre snobbato in gioventù) come mezzo espressivo capace di comunicare anche il non detto. Non è mancato neppure un momento "religioso" con la spiegazione della funzione protettiva di Santa Barbara e San Simone dai pericoli che minano la sicurezza nella vita di montagna, ovvero gli incendi e i temporali. Un momento unico e intenso, in cui passato e presente si sono fusi, facendo respirare ai presenti un’aria d’altri tempi. Tanno sembra quindi non solo un fumetto, ma un tributo alla tradizione e al mistero delle radici italiane e, da quello che abbiamo potuto interpretare dai segnali lanciati da Ferretti, forse non sarà la sola graphic novel firmata da GLF, questa volta partendo da una idea originale completamente frutto del pensiero di Giovanni, noi in allerta attenderemo!




2 commenti:

  1. Attenzione, piccola errata corrige: contrariamente a quanto affermato nell’articolo, Andrea Mozzato e Jacopo Starace non sono in nessun modo coinvolti nella produzione di “Tanno” (da dove arriva questa info, appunto, errata?). Di più: GLF è autore di tutti i testi di “Tanno” (provenienti da cose da lui scritte in passato e principalmente dal suo racconto “c come cavallante” che “Tanno” adatta in fumetto) che poi lo stesso GLF, per “Tanno”, ha corretto, adattato, ampliato e riscritto in prima persona.

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  2. Grazie per la tua precisazione Andrea!
    Dovremmo aver corretto le imprecisioni...tuttavia per qualsiasi dettaglio siamo qui!

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