mercoledì 21 agosto 2024

"IN FEDELTA' LA LINEA C'E'!" ASPETTANDO I CCCP - LIVE A PRATO IL 27 AGOSTO


Torna il Festival Settembre Prato è Spettacolo, organizzato da Fonderia Cultart in collaborazione con il Comune di Prato, giunto quest'anno alla sua nona edizione.

L'offerta è come al solito estremamente eterogenea, (si passa con disinvoltura dai CCCP a FRANCESCO DE GREGORI, dagli AFRICA UNITE a ROBERTO VECCHIONI e dai PERTURBAZIONE ai THE KOLORS!) così da poter venire incontro ai gusti musicali più disparati, tenendo sempre alta la variabile della qualità artistica.

Settembre Prato è Spettacolo è un'occasione perfetta per unire la partecipazione ad un concerto ad una visita turistica della città che, nel mese di settembre, grazie ai festeggiamenti per la festa patronale della Madonna della Cintola, (8 settembre), indossa il suo abito migliore ed offre ai visitatori una molteplicità di attrazioni che, rispettando la vera anima della città partono dalla tradizione per arrivare al punto più alto della contemporaneità.


Quella del 2024 è la prima edizione a seguito degli eventi alluvionali del novembre scorso. Il Festival, come tutta la comunità, si interroga su quanto accaduto e su quali possono essere le azioni che ognuno – nel proprio ruolo – può attuare per prevenire e limitarne le conseguenza.


Ammettiamo candidamente che la nostra attenzione è stata particolarmente attirata dal concerto della formazione più importante e controversa della scena punk rock italiana degli anni Ottanta: i CCCP.
Dopo i sold out delle date in programma di Bologna e Firenze, i CCCP saranno sul palco di Piazza Duomo a Prato il 27 agosto prossimo.
Lontani dall'essere solo un'espressione nostalgica, i CCCP – Fedeli alla linea ritornano a grande richiesta per rivolgere al mondo di oggi il loro messaggio. Liberi da qualsiasi etichetta e confine, si immergono in una serie di performance live che attraversano il sacro e il profano, dove lo slogan “Produci, consuma, crepa” riecheggia con una rinnovata attualità.
Il loro successo è il risultato della capacità di rendere ogni azione iconica, lasciando un’impronta indelebile, capace di plasmare l’immaginario collettivo.
Dopo la grande mostra “Felicitazioni! CCCP – Fedeli alla linea 1984-2024” di Reggio Emilia, il “Gran Gala Punkettone di parole e immagini” al Teatro Romolo Valli, le tre date sold out del concerto “CCCP in DDDR” all’Astra Kulturhaus di Berlino e l’uscita dell’album live inedito “Altro Che Nuovo Nuovo”, a 40 anni dal primo EP, “Ortodossia”, Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Giudici e Danilo Fatur, accompagnati dalla band composta da Luca Rossi, Simone Filippi, Ezio Bonicelli, Simone Beneventi e Gabriele Genta sono pronti a infiammare il palco del Settembre Prato è Spettacolo, presentandosi come uno degli eventi imperdibili dell’estate 2024.


Erano gli anni ‘80 in tutto il loro splendore
fuoriusciti da televisori grossolani
incastonati in mobili polifunzionali
appena prima dei mercati globali
– produci consuma crepa –
erano gli anni 80, in Occidente
dove tramonta il giorno
dove le cose vanno a compimento.
RIEPILOGO
la Benemerita Soubrette e l’artista del popolo
la chitarra grattugiata e l’urlato declamante
bestie da palcoscenico in vita vivente
Ciò che fu, ciò che è stato
Che è, ciò che scampato.
In FEDELTÀ la LINEA c’è.
All’erta sto.


Dopo aver letto articoli e recensioni sul loro ultimo tour, concerti che hanno suscitato polemiche ed emozioni contrastanti, abbiamo deciso che andremo a vedere con i nostri occhi e di non farcelo raccontare il concerto dei CCCP, anche perchè la data di Prato potrebbe essere una delle ultime in programma, nel dubbio meglio non rischiare.

Sappiamo che la loro presenza sul palco ha richiamato fan di diverse generazioni, confermando l’influenza duratura della loro musica. Dall'altro, le performance hanno evidenziato alcune criticità e pur rievocando la forza delle loro prime esibizioni con brani storici e nuove sperimentazioni sonore a tratti sembravano mancare della carica "sovversiva" e della provocazione che li ha resi celebri.

Ma è pur vero che sono passati 40 anni da "Ortodossia" e nel frattempo è cambiato tutto e, ammettiamolo, siamo cambiati anche noi. Per chi come me per motivi anagrafici ha potuto vedere dal vivo solo i CCCP nella forma CSI nel 1994, poter vedere/rivedere i CCCP esibirsi sarà sicuramente un’esperienza significativa, un viaggio nel tempo che celebra un’epoca in cui il punk italiano aveva un forte impatto culturale.



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