Chiusura col botto per il progetto METAPOLLEGE (collaborazione tra METAROCK PISA e POLLEGE FESTIVAL che si è svolto al parco Ugo Pisa, a Marina di Massa). Sul palco due realtà che, seppur molto diverse tra loro, hanno sicuramente un link che le unisce, la FOLLIA! Parliamoci chiaro, di sicuro sono dei pazzi scatenati, ma sia Alexander ROCCIASANA che il collettivo di Davide Panizza hanno nelle loro radici anche della genialità non comune e un forte senso del NON pudore che probabilmente è la chiave del successo che riscuotono (POP X di sicuro, Rocciasana al momento è ancora un fenomeno underground).
Arrivato sul posto ho notato che il pubblico aveva età media giovanissima e che probabilmente erano anche da fuori zona perchè non ho riconosciuto praticamente nessun "local". Buono, vuol dire che allora i giovani d'oggi sono ancora disposti a spostarsi per andare ad un live se lo spettacolo merita. Poi ho capito... avevo già visto POP X in diverse occasioni al TAGO MAGO ma il live era molto diverso da quello visto giovedi sera! Ma una cosa alla volta...
ROCCIASANA sale sul palco e apre le danze subito con un la hit CONSUMAZIONE OBBLIGATORIA e dopo un momento iniziale di stupore e sbigottimento del pubblico, comprensibile per chi non ha mai assistito ad uno show del Maestro, ma evidentemente i ragazzini e ragazzine del pubblico hanno l'attitudine giusta e (passatemi il termine odioso) un certo "presobenismo" che rende l'atmosfera della serata davvero esplosiva! Il culmine arriva con l'ultimo successo di Rocciasana, GALLINA VECCHIA, un vero tormentone! Il nostro Local hero, dopo aver praticamente finito il suo live, a furor di popolo ricomincia da capo la scaletta e bissa tutte le canzoni (o quasi!).
La serata è decollata e se non fosse stata incerta la situazione meteo (minacce temporalesche nei paraggi) e la giornata infrasettimanale probabilmente ci sarebbe stata molta più gente, ma considerando questi fattori e che musicalmente siamo in un settore che è per molti ma non per tutti, va bene così! Sul palco salgono Davide e la sua numerosa crew, comprese diverse persone pescate dal pubblico. Parte la musica e succede un po' di tutto...gente che limona duro sul palco, chi mangia il rancio portato da casa, chi percuote fusti di birra e chi scrive poetiche cagate sul megaschermo. E' un crescendo di delirio totale! I giovani ormonauti (sul palco e tra gli spettatori) hanno deciso che stasera ci si diverte, CAZZO, SIIIII! Ecco cosa vuol dire andare ad un concerto, partecipazione e divertimento collettivo!
Avviso: parto col pippone, perciò se volete, saltate pure al capitolo succesivo. Tante volte assistiamo a un certo snobismo artistico da parte di chi si propone al pubblico al grido di "Io sono un fottuto genio e tu bruttamerda se non mi apprezzi vuol dire che non capisci un cazzo di musica ignorantedelcazzo stattene a casa tua!" Sì ok, talvolta è in parte vero, ma capita anche che qualcuno sul palco tutto questo genio non lo abbia così evidente e si stia dimenticando che se qualcuno ha pagato e tolto il culo dal divano per venire a vederti, magari vorrebbe qualcosa in cambio... Entertainment please! Poi ci domandiamo perché la gente passi le serate su YouTube e non sottopalco, oppure viene, si rompe il cazzo di vederti suonare e sta al telefono per tutta la durata del live. Il dubbio rimane: pubblicopubico o artistidistocazzo? Mah, direi un salomonico 50% e 50%.
Torniamo a POP X: scordatevi i classici concerti, qui la barriera tra palco e artisti si confonde continuamente e, per grande disappunto dei security, la situazione è davvero difficoltosa da gestire! I performer di Panizza si buttano continuamente tra i loro fans in mezzo alla fola dei presenti, accolti in trionfo! Nel frattempo, frotte di ragazzine e ragazzini si fiondano on stage e danno spettacolo! Le varie hit SECCHIO, MADAMADORè e CATTOLICA vengono cantate in coro a gran voce e nel gran finale con il primo brano che ha reso noto POP X, ovvero IO CENTRO CON I MISSILI, è l'apoteosi! Il polverone che si crea sembra una tempesta di sabbia! Ma è stato davvero bello, veloce e intenso, un po' come il sesso a vent'anni. Credo che i numerosi detrattori del progetto POP X dovrebbero vederlo in azione per ricredersi, può piacere musicalmente o risultare insopportabile ma se parliamo di SHOW allora bisogna ammettere l'evidenza, cioè che "Il fattore (pop)X" c'è!!!
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