sabato 14 marzo 2015

Chiude il Controsenso di Prato // Ecco gli appuntamenti di Marzo e due o tre considerazioni sulla scena indi(e)pendente e i suoi pantofolai..

Nelle prossime settimane chiuderà il Controsenso di Prato,uno di quei club che per coraggio nella programmazione avevamo seguito su questo blog.Quando chiude un locale,specie uno di quelli che non va dietro alle mode del momento,che nel tempo si è costruito una credibilità per la qualità e il coraggio nelle proposte(quasi sempre a ingresso gratuito)qualche domanda è bene porsela.In Italia fare cultura senza aver la protezione o di grosse associazioni(pseudo)culturali(quasi sempre solo macchine da tessera con una comunicazione alla Armando Testa..)o di qualche politico (che ovviamente non fa mai niente per niente) è diventato impossibile,ma dare la colpa dello sfascio culturale di questo paese solo alla sua classe dirigente sarebbe vedere solo una parte del problema.L'altra parte,quella più nascosta e più inquietante,è il fatto che la scena indipendente italiana vive(o meglio vegeta)ormai da tempo solo on line .Orde di pseudo appassionati di musica che condividono 24 ore su 24 video da youtube ma che non alzano il culo dal divano per vedere un concerto sotto casa magari a ingresso gratuito.Perchè il vero problema della scena musicale di questo paese si chiama "pantofola"..Se vuoi essere dentro una scena,la devi vivere e la devi sostenere.E il sostegno non è solo condividere inutili video su youtube per farsi belli e sapientoni col mondo,ma,e soprattutto, andare ai concerti,comprare dischi,frequentare club che non siano i classici apericena con uno sfigato che passa musica da un pc per 50 euro, e dare la possibilità a chi questa scena la propone di sopravvivere e investire.Perchè l'indipendenza passa soprattutto dall'indipendenza economica di un luogo,dalla sua capacità di proporre un programma"altro" senza chiedere tessere all'ingresso o dover dire grazie a qualcuno.Qui sotto il calendario di Marzo con le attività del Controsenso e il comunicato ufficiale con cui si formalizza la chiusura..Maurizio
Il Controsenso Club CHIUDE
La data non è ancora ufficiale
Ma lo sarà presto.
Tra fine aprile, inizio maggio, il Contro cesserà la sua attività.
Non stiamo qui a elencare i motivi o le problematiche che ci hanno (purtroppo) fatto arrivare a tanto...
Ci limitiamo a dire che non ci sono rimpianti.
Abbiamo sempre cercato di sostenere la musica anche quando la "moda della musica" o "delle serate" ci è stata avversa.
Ci siamo sempre basati su i concerti.
Cercando di offrire le migliori 'proposte indipendenti' del momento.
Senza mai aver fatto pagare un euro alla gente.

E ne siamo orgogliosi.
Abbiamo sempre cercato di fare "quello che DEVE FARE" un'associazione culturale.
Dare spazio alla musica
Dare spazio alla cultura
(...che alla fine... Sono una cosa sola...)

Mai avuto aiuti dai poteri forti.
Mai avuto qualcuno di importante che ci avvertiva se ci fosse stato un controllo.
Mai aver fatto (troppo spesso...) proposte commerciali per guadagnare.
Mai aver fatto finta di essere un associazione, per poi essere (in pratica..) un "attività commerciale"

È noto che la cultura 'non paga' che rimane sempre un argomento per una certa fetta di persone e anche se ci ha reso forti va in contrasto con la realtà del denaro...
Ma non ad essere orgogliosi di quanto si è fatto.

Forse siamo degli incompetenti sognatori..
Forse abbiamo sbagliato tanto...

Ma ci piace l'idea di essere stati sempre puri e fedeli a quello in cui crediamo, anzichè andare avanti per pagare le spese con la mediocrità.
Il Controsenso è "Contro" questo modo di pensare.
Ed ha sempre cercato di dimostrarlo con una programmazione ed un idea di locale che purtroppo non vive per i tempi che corrono.
Adesso ci aspettano solo le ultime serate.
Ci piacerebbe passarle assieme a voi.
Fatevi sentire.
Siate in tanti a sostenerci e ricordarci.

Ma... Non piangeteci.
Non c'è motivo.
Semplicemente, c'è poco posto per l'underground quando ti devi scontrare con una situazione troppo più grande di quello che sei.
E più che passa il tempo, più diventa insostenibile.

Andate nei negozi di dischi a comprare un cd o un vinile.
Andate ai concerti delle band emergenti.
Sostenente le etichette e le serate di chi continua vivere per queste cose.

É stato bello.
Ma bello un monte...
E speriamo che per voi sia stato lo stesso..

L'affetto e le amicizie che si sono create sono qualcosa che va oltre ogni questione..
E voi avete fatto grande questo luogo.

Vi vogliamo bene.
Baci
https://www.facebook.com/pages/CONTROSENSO-PRATO/229130881565?fref=photo

1 commento:

  1. il COLLETTIVO TOTEN SCHWAN si rammarica per l'annunciata chiusura del CONTROSENSO PRATO segno inequivocabile della sconfitta delle idee nella battaglia che il Controsenso ed altri locali stanno portando avanti da anni contro la miseria qualunquista e materiale che annienta le menti.ogni locale che chiude è un altro passo avanti verso la riduzione in schiavitù di tutti quelli che non si vogliono uniformare al pensiero dominante. ogni locale che chiude è un divano davanti alla TV sempre più pieno di gente. ogni locale che chiude è una sconfitta non per i ragazzi e le ragazze che ci hanno investito ma per tutti noi. personalmente posso dire di non essere stato un assiduo frequentatore del Controsenso, ma il solo fatto di sapere che ci fosse un'alternativa in città al grigiore che cala sempre più pesante mi faceva ben sperare. stiamo andando verso il baratro e questo è l'ennesimo segnale che non manca molto. vediamo di invertire la rotta finchè siamo ancora in tempo. grazie Controsenso.

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