lunedì 26 agosto 2013

Nobraino live a Massa 14 Agosto 2013 alla Festa di Riscossa Popolare// Recensione di Chiara Tommasi


Metti che hai sempre sentito parlare dei Nobraino ma non hai mai approfondito.
"I Nobraino? Chi? Quelli della rasata in diretta al primo maggio? Quelli di Bifolco?"
Ecco così.
Ti chiama un'amica e ti dice: "Mi faccio 200 km per vederli e tu verrai con me." Il tono perentorio non lascia possibilità di scelta.
Metti che arrivi e ti trovi di fronte ad una scena surreale.
Un palco con davanti un'ape 50 allestita come una gabbia. Sul cassone montata la batteria del Vix.
Alla sua sinistra un montacarichi che non si capisce come faccia a stare in equilibrio, sul quale poco dopo si posizionerà Nèstor e la sua chitarra.
Alla sua destra su due pianali provvisori salirà Davide Barbatosta e la sua fidata tromba.
Ancora più in là su una scaletta, Bartok e il suo basso.
Alle spalle del Vix il palco, vuoto. Solo degli striscioni appesi lungo i lati. Quello sarà il regno di Kruger, mattatore della serata, capobanda e grande attore, con coup de théâtre sempre pronti.
Ecco. Un quadretto che ti lascia sospesa, tra l'incredulo e il comico.
Eppure il trucco è in quella sospensione.
Il concerto inizia e per uno scherzo del destino, quando i 5 pazzi prendono posto, tutto sembra perfetto. Sparisce l’incredulità e ti ritrovi nel mezzo ad un concerto del quale porterai a casa i segni (non s'è mai visto un concerto senza lividi!)
Una scaletta trascinante dove spicca Tradimentunz 
 dove non può mancare quell'unica canzone che conoscevi bene Bifolco. Scoprirai Film muto, un pugno nello stomaco come può essere Persone colte (con tanto di citazione di una poesia di Goethe),  l'allegria di Bademeister, Cani e porci, Bigamionista, Narcisisti misti, Bunker, solo per dirne alcune.
Metti che alla fine ti sei divertita e tanto.
Metti che ti sei lasciata stupire come non capitava da tempo ad un concerto.
C'è del genio in questa banda di pazzi. Quei pazzi che da fuori avevi già bollato come scostanti, sopra le righe e un po' snob.
 Resetta tutto bambina, sei fuori strada.
Hai avuto davanti dei pazzi (e questo è indiscutibile) con una sana voglia di divertire, capaci di abbattere le barriere, di unirsi al pubblico, grazie non solo ad un frontman trascinante
.

Metti che hai visto un gran concerto. Aria fresca nel caldo agostano delle serate Apuo-Versiliesi.
Metti che hai visto i Nobraino live.
Chapeau a chi crede che "l'unico modo per fare, è fare sul serio".
Loro l’hanno dimostrato. Basta non prendersi troppo sul serio.
 Recensione e video di Chiara Tommasi-Foto Gianluca Zonza
                                       

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