sabato 15 dicembre 2012

Indievidui presenta THEGIORNALISTI al Museo del Sottosuolo di Napoli



Come i giornalisti, loro scrivono e descrivono.
Alle redazioni però preferiscono dischi fatti in casa, pieni zeppi di errori tecnici che i più cool leggeranno come scelte stilistiche.
Sono Thegiornalisti, si scrive tutto attaccato e vengono da Roma. 
Tommaso Paradiso, Marco Primavera, Marco Antonio Musella e a volte, in tour, in compagnia del basso di Emanuele Guidoboni.

Per INDIEVIDUI si calano venticinque metri sotto la superficie di Napoli e cantano una cavernicola versione de 'I Gatti'.

                                              
Un tempo acquedotto della città, poi rifugio antiaereo durante la Seconda Guerra Mondiale: bastano questi elementi ad impreziosire di fascino il Museo del Sottosuolo.
A venticinque metri di profondità da una Napoli frenetica e rumorosa, si apre uno spazio fuori dal tempo, nato per far scoprire ai più curiosi un importante pezzo di storia. Quelle sotto i piedi di Piazza Cavour sono infatti antiche cisterne allestite intorno agli anni '40 per accogliere i cittadini nel più terribile momento del Novecento.
Le pareti conservano la vita dei militari divisa tra il sogno americano e la politica italiana. Diversi oggetti dell'epoca lasciano immaginare il passare dei giorni in un ambiente divenuto poi il racconto dei nonni.
L'associazione La Macchina del Tempo nel 2012 porta alla luce il meticoloso lavoro dell'ingegnere speleologo Clemente Esposito. L'obiettivo è fare del Museo del Sottosuolo un vero e proprio spazio culturale, non solo accogliendo i visitatori, ma aprendo le porte alle più diverse forme d'arte, dal teatro alla musica.
                                                                                                                                                  

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