sabato 25 febbraio 2012

Quando tutto cade, indomito il coraggio resta


Dopo un mese trascorso a raccogliere le forze, siamo di nuovo qui, con voi e grazie a voi. Nel momento in cui scrivo non abbiamo ancora raggiunto i duemila nuovi abbonamenti necessari per dichiarare il Mucchio fuori pericolo, ma il traguardo è vicino e, come si dice in questi casi, il peggio è passato. Altre testate nelle stesse nostre condizioni non possono dire altrettanto. Penso soprattutto a "Il Manifesto", da anni in brutte acque e oggi in liquidazione coatta. Quello che ci è accaduto, in fondo, è stato un piccoo grande caso nel mondo d'oggi. La mobilitazione dei lettori è stata repentina e commovente; colleghi, artisti, promoter, etichette, radio, blog hanno raccolto l'appello rilanciandolo e portando a questo giornale una pubblicità che non aveva da molto tempo. Siamo arrivati, difficile a credersi, a persone che non ci avevano mai sentiti nominare e che mi hanno scritto entusiaste e, contemporaneamente, abbiamo ritrovato vecchi fedelissimi che avevamo perso per strada. A Gennaio avremmo potuto scrivere la parola fine su una scommessa che dura da 34 anni, nulla, all'infuori di voi, avrebbe potuto riportarci la speranza. Se non si dice apertamente quello che si vuole, difficilmente lo si otterrà: bene, da parte nostra siamo stati oltremodo espliciti e onesti nel lanciare l'allarme a fine Dicembre, da parte vostra avete messo in campo il coraggio. In tempi critici per tutti avete creduto nel Mucchio e lo avete dichiarato forte e chiaro contagiando una realtà spesso apatica o solerte nell'indignarsi e rassegnarsi. Come un interruttore che continua a scattare per un corto circuito, ma non stavolta. In redazione, credetemi, è già primavera: lo staff è unito, propositivo e crede fortemente nella ripartenza che coinvolgerà anche il sito web, online, nuovo di zecca, tra qualche mese. Nel frattempo conto di incontrarvi agli eventi che stiamo organizando in tutta Italia, siamo già passati da Torino e a Roma e non ci fermeremo con una tappa importante in via di definizione al teatro occupato di Catania. Quando diversi giornali chiudono e "Mojo", notizia recente, perde il 14% in un anno, anche un piccolo + diventa un caso. Il nostro.
 
Daniela Federico, direttrice de "Il Mucchio"

titolo by Karl Marx

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