Terzo appuntamento con la nostra #festiveten, selezionata con le migliori proposte arrivate all'orecchio della nostra redazione. Come sempre dieci brani per dieci artisti, rigorosamente italiani, cercando, in perfetto stile "Riserva Indie", di privilegiare la qualità nella diversità, un po' come faceva il grande John Peel a cui il nome di questa playlist, non a caso, rimanda. Ci perdoneranno i fanatici di quell'indie it-pop da classifica (per cui stiamo studiando un progetto a parte) se si sentiranno tagliati fuori, ma questo spazio vuole soprattutto essere dedicato a quell'universo musicale di eccellenza che troppo spesso non trova ascolto e "vetrina" in molti, troppi, canali istituzionali (sempre che certi "salotti" in cui la musica è il contorno per "santificare" l'ego dei conduttori possano essere considerati "canali istituzionali"). Buon ascolto sul player di spotify qui sotto e come cantavano i Velvet Underground in "Rock and Roll": "Then one fine mornin' she puts on a New York station. | She couldn't believe what she heard at all. | She started dancin' to that fine fine music. | You know her life was saved by rock 'n' roll".
Questa settimana nella nostra #festiveten troverete il post emo dei Low Standards, High fives con "Guts" da "How personality works", il female-rock delle vicentine Blue Rimmel con "Marta", le "chitarre anni 90" dei torinesi Smile con "Stuck in the middle", il trip dream hop dei Pinhdar con "Parallel", prodotto da Howie B, il pop chiaro-scuro dei Cactus? con il nuovo singolo "Post mortem debugging", l'avant pop dei torinesi Palindrome con "Respiro", tratto dal disco di debutto "Forever Endless", il garage - punk dei Shame on Youth con "Get no choice" da "Human obsolescence", il metal distopico dei milanesi Wolf Theory con "Crocodile", anteprima del nuovo lavoro in uscita a Febbraio, il soft-post-rock dei Linda Collins con "Sometimes" dal debut album "Tied" e il beat The Poets con un brano da "Groovy", album uscito vent'anni fa e riproposto su spotify in versione completamente rimasterizzata. Queste le dieci proposte della nuova #festiveten e in coda di ascolto nella playlist anche i dischi caldi della scorsa settimana.
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