Si chiude un "annus horribilis" anche per Riserva Indie, con una stagione bruscamente interrotta dal "virus e i suoi derivati", ma le tradizionali "liste di fine anno" di collaboratori, amici e conduttori tracciano le coordinate degli ascolti di questo 2020. Come sempre non una classifica ma semplicemente i dischi, rigorosamente italiani e accompagnati da un tweet, che sono stati di più sul piatto di casa o sulla memoria del proprio smartphone. Ecco la selezione di Ljubo Ungherelli, semplicemente il più grande scrittore vivente, di cui potete scaricare l'opera omnia in free download cliccando qui.
A PEZZI “ORA/MAI”
Raggiunto il traguardo del terzo, eccellente disco, non si può che ribadire l’assunto: il rock italiano è A Pezzi #nonc’èduesenzatre
DRIVE ME DEAD “DRIVE ME DEAD”
Punk rock’n’roll in chiave orrorifica per allietare le serate di coprifuoco #apritequellaporta
EDDA E MAROK “NOIO; VOLEVAM SUONAR.”
Due senatori della musica italiana, incuranti del referendum sul taglio dei parlamentari, uniscono le forze in un partito trasversale ma soprattutto in un disco #georgeemildred
FREDDIE WILLIAMS AND PLUTONIUM BABY “YOU SAID I’D NEVER MAKE IT”
Una delle firme più rinomate dell’italico giornalismo rock debutta a sessant’anni come cantante… e funziona! #quartopotere
GANG “RITORNO AL FUOCO”
Gli immarcescibili paladini del combat folk rock tornano a emozionare con un nuovo disco di inediti #banditisenzatempo
OSHINOKO BUNKER ORCHESTRA “OSHINOKO BUNKER ORCHESTRA”
Quasi tacitati i microfoni, i volumi rimangono comunque alti e rumorosi #antiformaomorte
PAOLO BENVEGNÙ “DELL’ODIO DELL’INNOCENZA”
Tra gli episodi più ispirati in una discografia già di per sé tracimante di qualità #laclassenonèacqua
RITMO TRIBALE “LA RIVOLUZIONE DEL GIORNO PRIMA”
Il mondo va a rotoli ed ecco riapparire la più grande rock band italiana di ogni epoca #tuttoapostotuttocomesempre
SMALLTOWN TIGERS “FIVE THINGS”
Il disco di debutto del power trio romagnolo conferma appieno le ottime impressioni già destate in sede live #musicaperorganicaldi
XELAM “ROCK’N’ROLL”
Emma Marrone (nota esperta in materia) ha recentemente dichiarato che il rock’n’roll non è più una questione di chitarre distorte #ipsadixit
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