Nel delirio (e castigo) delle classifiche di fine anno, e, visto che ci siamo, di fine decennio, anche l'ultimo punk sulla terra, il nostro Fabrizio Pisani, ha voluto dire la sua. In questa stagione di Riserva Indie dedichiamo in apertura di trasmissione una piccola finestra alla stagione storica dell'hardcore punk italiano per ricordare quel movimento, e i suoi protagonisti che crearono, probabilmente, la prima vera scena alternativa italiana con band (e artisti non solo legati alla musica) che trovarono riconoscimento e fortuna anche all'estero. Una scena politicamente molto schierata a cui dobbiamo lo sviluppo e la stagione d'oro dei centri sociali (prima che molti si appecorassero al dj set trash anni 80..), le autoproduzioni, le fanzine e molta, moltissima musica impossibile da trovare su spotify ma regolarmente caricata sul Tubo da tanti appassionati. Qui sotto i 10 dischi selezionati da Fabrizio con 10 tweet di accomagnamento e in coda al post i link di alcune trasmissioni in cui ci siamo occupati di hardcore punk italiano all'Ultimo Negozio di Dischi sulla Terra.
"Devastante"
"La nuova scena con le vecchie radici"
"La vena combat street di una band storica"
"opera omnia da avere"
"Il tentativo di allontanarsi dalle sonorità classiche"
"Band iconica"
"Iniziatori della scena torinese"
"Anarco punk fondatori del Virus"
"L'incontro tra l'innovazione e la tradizione"
"Album della svolta e apice della band spezzina"
Qui sotto in streaming tre puntate de "L'ultimo Negozio di Dischi sulla Terra" dedicate all'hardcore punk italiano con Fabrizio , Marco Valenti e Samuel e Antonio Cecchi ( C.C.M.). Clicca play sul lettore di mixcloud per riascoltare le trasmissioni in streaming.
Fabrizio e il suo alter ego
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