Forse il 2017 non sarà ricordato come il migliore anno della musica rock e dintorni: "pietre miliari" onestamente non sono pervenute ma qualche buona uscita c'è stata ed è giusto segnalarla. Quelli che vi propongo di seguito, in rigoroso ordine casuale, sono alcuni dei dischi che ho ascoltato di più e dei quali sono riuscito in buona parte a vedere il relativo LIVE.
PUTAN CLUB "Filles de Mai". Usciti da pochissimi giorni per TOTEN SCHWAN, in precedenza i PUTAN CLUB, pur essendo attivissimi dal vivo (circa 200 date all'anno) non avevano volutamente mai rilasciato dischi "fisici". Un disco che trasuda sudore, sangue, rabbia e umori sessuali. Un calcio in bocca appena svegli. Visti qualche giorno fa al GOB di Viareggio. NON IL SOLITO LIVE, andate a vederli e capirete perché!
Stefano EDDA Rampoldi "Graziosa utopia". Quarto album per l'ex RITMO TRIBALE, meno crudo rispetto agli esordi ma sempre molto personale e intenso. Visto dal vivo al Pollege, gran live!
DALTON "Deimalati". Per molti di voi saranno un nome nuovo, ma i DALTON non sono proprio ragazzini di primo pelo avendo un passato musicale in diversi gruppi punk della capitale. Non sono nemmeno un gruppo indie, anche se non è semplice etichettarli (spesso viene usato il tag "Beat-Punk"). Potremmo dire che rappresentano la linea di congiunzione immaginaria che collega NICOLA DI BARI e gli SHAM 69. Come se non bastasse aggiungiamo anche la Poesia di Trilussa, er Poeta de Roma. Questi sono i DALTON! Bravissimi e originali, hanno suonato diverse volte qui vicino; io li ho visti alla Casa Rossa Occupata di Montignoso.
SICK TAMBURO "Un giorno Nuovo". Ho il grande rammarico di non averli ancora visti dal vivo ma il disco è consigliatissimo, anche se devo dire che per ora resto più legato ad "A.I.U.T.O." e all'album omonimo.
LA RAPPRESENTANTE DI LISTA "Bu bu sad live". Qui ho un po' barato ma ci sta. BU BU SAD LIVE è ancora più bello della sua versione studio, e se conoscete le canzoni in versione originale avrete modo di ascoltarle in una nuova veste. Uno dei migliori live che ho visto quest'anno! Veronica Lucchesi è senza dubbio una delle voci più interessanti, originali e riconoscibili del panorama italico. Consigliatissimi.
OFELIADORME "Secret fires". Tra gli ospiti di maggior prestigio di quest'annata trascorsa di Riserva Indie. Con Ofeliadorme siamo a livello internazionale e si sente. Se non fosse per il nome italico, potrebbe essere benissimo una produzione del calibro dei PORTISHEAD.
SPARTITI "Servizio d'ordine". Riguardo al progetto di Max Collini e Jukka Reverberi "non ritengo di fare ulteriori commenti".
BLIPS "Nudi". Parlando del panorama locale, vorrei complimentarmi e incoraggiare due realtà diverse tra loro ma altrettanto valide. Partiamo con i BLIPS e il loro primo EP "NUDI" che spazia da sonorità alla Prozac+ alle rivisitazioni del cantautorato tra Battiato e Nada. Proseguiamo con WHITEROOM "Whiteroom". Il loro EP (per ora disponibile solo in digitale) arriva direttamente dal 1982 con la macchina del tempo. Dal vivo poi Giulia e soci sono spettacolari, non solo semplici concerti ma vere proprie performance artistiche. Pronti per il salto di qualità.
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