Lo scorso 27 Luglio abbiamo avuto la fortuna di poter scambiare quattro chiacchiere con Agostino subito dopo il live incendiario degli Uzeda sul palco dello Spazio Boss. Ecco cosa ci siamo detti.
AGOSTINO, TANTI ANNI DI CARRIERA ALLE SPALLE, AVETE DA
SEMPRE UN RAPPORTO SPECIALE CON L'ESTERO...
Noi come gruppo, abbiamo una vita fuori e dentro i confini
italiani. La nostra esperienza fuori dall'Italia è stata ed è importante perché
secondo me uscire dal paese, conoscere altre culture, se sei ben predisposto,
in un certo senso apre la mente. Abbiamo
sempre avuto un buon dialogo con il resto del mondo.
DOVE STA ANDANDO LA MUSICA INDIPENDENTE? VI SENTITE ANCORA PARTE DI QUESTO CONTESTO AL
NETTO DELLE SUE TRASFORMAZIONI?
La "musica indipendente" - così come oggi viene
definita - in questo momento in Italia è un "piatto succulento", una
sorta di "ombrellone da spiaggia" sotto cui si mettono tutti quelli
che fanno tutt'altro. Il nostro è un itinerario, in cui la musica è ciò che si
mangia. Ma poi bisogna pure lavare i piatti, bisogna apparecchiare, bisogna
cucinare. Bisogna in un certo senso preparare questo momento magico in cui si
condivide qualcosa. Questa è la nostra strada. Siamo noi a cercare i concerti,
siamo noi a fare le interviste, siamo noi a guidare, ogni tanto capita che si
aggreghi pure un amico che magari ci chiede di seguirci in tour (sorride).
SI PUO' ANCORA PARLARE DI LIBERTA' CREATIVA?
Suonare è un momento di immensa libertà e creatività.
Sono convinto che se uno segue quello che fa, sa esattamente
dove sta andando. E se magari si trova al bivio sbaglia strada e torna
indietro, ha comunque fatto un'esperienza. Ecco, questa è una cosa alla quale
non rinunceremo mai. E' una questione di libertà e noi riteniamo che la libertà
non sia gratuita. La libertà è una cosa che abbiamo tutti, è a disposizione di
tutti. E' come la dignità; ce l'ha l'essere umano quando nasce. Se uno è onesto
e libero dentro di sé, tutto questo può riversarlo nella musica, nella pittura,
nella scultura. In qualsiasi cosa possa servire a testimoniare questa libertà.
E la musica indipendente - l'arte più in generale - è una scelta di vita. La nostra scelta di vita
è questa.
CHE RAPPORTO HAI CON I LIVE DEGLI ALTRI ARTISTI?
Mi appassionano molto i live. Vado spesso e pago sempre
volentieri, perché anche questa è una
forma di sostegno alla cultura. Molto semplicemente; se io pago do la
possibilità a chi organizza di retribuire i musicisti.
A livello emotivo, quello che mi porta a vedere un concerto è
la curiosità di vedere che cosa accade. Vado con lo spirito di chi sa che sta
andando ad un incontro. Non so dove mi porterà. Se durante il live non accade
alcuna magia non importa. Vado sempre con il massimo della disponibilità
all'ascolto.
SONO DECISAMENTE TEMPI DIFFICILI QUESTI CHE STIAMO
VIVENDO. TROVI CHE LA MUSICA OGGI SIA
MENO GENUINA?
Il rock oggi somiglia
ad un corridoio che sembra attrarre con una falsa promessa. Il problema vero è
che nel tempo i social hanno fatto credere che si possa avere tutto con il
minore sforzo. Il potere mediatico. Oggi funziona tutto al contrario; questo
grande fratello che ti protegge ti dà l'Illusione di diventare famoso. Puoi
avere tutto e fare poco. La libertà non è gratis; lo dice la storia, non io che
sono una persona come tante.
COME VEDI I RAGAZZI DI OGGI?
Un ragazzo nella sua giovinezza è naturalmente portato alla
rivolta, anche contro i suoi genitori, ma non perché li odia, quanto perché ha
bisogno di affermare la propria identità, la sua esistenza.
Più in generale, considero la giovinezza come quel momento
creativo che ti fa fare una cosa che di solito non faresti; un momento di
incoscienza che ti fa saltare un muro, che ti fa correre un rischio. E'
importante che ci sia questa incoscienza, che ci sia questa necessità di
voler correre un rischio, perché questa
cosa crea una possibilità di espressione della propria libertà.
AVETE IN PROGRAMMA QUALCOSA PER IL FUTURO?
Stasera abbiamo fatto 8 pezzi nuovi che faranno parte del
nuovo album che registreremo. Nella nostra piccola comunità, nella nostra casa
discografica, non abbiamo tempistiche.
CHE DISCO STAI ASCOLTANDO ULTIMAMENTE?
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