ROI PEARCE
Alle porte di Torino, nella piazza di Caramagna Piemonte, venerdì 18 marzo c'è stato un gran concerto street-punk-Oi! che ha visto salire sul palco nomi leggendari per gli amanti del genere:
ad accendere le polveri ci hanno pensato i 17100 Kids da Savona che hanno proposto una serie di cover - Rivolta dei Plastic Surgery, Frana degli Erode e Hoxton Tom for President con Ivano degli Asociale sul palco! - e il loro cavallo di battaglia "L'Italia siamo noi" (apparsa sulla compilation "OI! against Silvio").
17100 KIDS
Dopo 18 anni ritornano sul palco anche
gli INCIVILI di La Spezia, capitanati dal frontman Ermanno con due
vecchie conoscenze di Riserva Indie, il poliedrico Enrico GAS
Gastardelli e Claudio Cerretti dei Radio Zero alla batteria. Nonostante
lo scorrere del tempo i ragazzi sono sempre in gran forma ed è stato
bello sentire dal vivo per la prima volta "Incivile" e "Sogno di
Rivolta"... ormai pensavo fosse impossibile!
INCIVILI
ERMANNO
Tocca poi ai Klasse Kriminale: il sempreverde (anche con i capelli grigi) Marco Balestrino accompagnato da una formazione di ragazzi molto giovani propone una scaletta breve ma intensa che racchiude 30 anni di successi dei KK. Si parte con Politicanti, poi scorrono in fretta La ragazza dalla t-shirt degli Angelic Upstarts, Goal, Ci incontreremo ancora un giorno, Uniti si vince, e il nuovo singolo CAMALLO e chiusura classica con If the kids are United degi Sham 69.
Marco Balestrino
KLASSE KRIMINALE
E finalmente arrivano i LAST RESORT, uno dei pochi gruppi storici che ancora non avevo visto sul palco. Roi Pearce non è più un ragazzino ma che grinta ragazzi! I Last Resort propongono diversi brani dal loro primo disco A way of Life come Violence in our Mind, King of the Jungle e Skinheads in Sta Press. Gran finale con Chaos e cori del pubblico con il caratterisrico "Ea-ea-ea" stile Nabat. I Last Resort sono un po' confusi da questa variante ma sembrano divertiti!
LAST RESORT
Impressioni: complimenti ai ragazzi di LAST ONE TO DIE CREW per aver organizzato un super concertone come questo. Mi sembra sia andato tutto bene, senza particolari problemi o scazzi vari.
Mi aspettavo una presenza di pubblico più importante. Certo Caramagna non è in una posizione facilissima da raggiungere; peccato davvero, un
evento come questo a Bologna o Firenze avrebbe fatto il botto... ma qualcuno deve anche organizzarlo! L'età media dei gruppi e del pubblico era piuttosto abbondante ma con piacere ho visto anche diversi ragazzi e ragazze giovani. Tenete duro ragazzi!
KEEP THE SPEAR BURNING!
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