giovedì 9 agosto 2012

Lo Sziget raccontato da JB - ATTO SECONDO



Day 4: il festival vero, quello con tutti i palchi accesi, non è iniziato. Oggi c'è stato il metal nap, con gruppi interessanti. Tra gli Hammerfall e i Dimmu Borgir, hanno suonato gli italissimi Lacuna Coil. Il palco loro dedicato era lontano dal Main Stage sia fisicamente che musicalmente parlando. Suo palco principale c'era un certo Ákos, che ha radunato un notevole numero di gente, verosimilmente indigeni, che hanno apprezzato quello che a me è parso "poppaccio ungarico senza pretese".
Tornando alle cose serie, gli Hmmerfall, i Lacuna e i Dimmu Borgir hanno spaccato di brutto. Due insospettabili del nostro gruppo si sono scoperti metallari e sono stati posseduti dal demonio sia durante che dopo i concerti. Purtroppo ci siamo persi i gruppi precedenti causa hangover che ci ha fatto giungere al festival solo in serata.
Naturalmente anche oggi abbiamo bevuto in una maniera spropositata e per questo non ho ricordi lucidissimi di ciò che è accaduto.
Le presenze umane al festival continuano ad aumentare e fino a notte fonda è un casino totale di gente che beve, balla e va in giro sfatta.


 
Lo spirito dello Sziget racchiuso in una foto  
                    




Day "non me lo ricordo più": Lo Sziget vero è finalmente cominciato. E si vede. Troppa più gente in giro. Tutti i palchi accesi. Delirio totale.
Siamo tornati a casa alle 6 del mattino. Visti per intero Elektro Guzzi, Deus e Placebo. Spettacolo. Poi in giro a fare casino sino a collassare in tenda verso le 4..
Ricordi vaghi e annebbiati. Sorriso inebetito fisso.

JB

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